I roccocò sono un dolce napoletano tipico delle festività natalizie, preparato con un impasto a base di farina, mandorle, zucchero, canditi, succo d'arancia e pisto, ovvero una miscela di spezie che conferisce a questi grandi biscotti rotondi il tipico sapore.
Il pisto viene utilizzato anche in altre ricette natalizie napoletane, come i mostaccioli e i susamielli.
I roccocò vengono cotti in forno e hanno la forma di una ciambella, sono croccanti e dorati e perfetti per allietare la tavola delle feste insieme a tutti gli altri dolci tipici campani, come ad esempio i deliziosi mostaccioli.
Non dimentichiamo, però, che esistono anche i roccocò morbidi: a seconda del tempo di cottura in forno, possono assumere due consistenze diverse.
I classici croccanti e piuttosto duri, ideali da ammorbidire con un tuffo in Vermut o liquore, oppure una versione più morbida e delicata al morso. In entrambi i casi, regalano un sapore unico e aromatico, semplicemente irresistibile.
La tradizione vuole che i roccocò siano di almeno 10 cm di diametro, ovviamente potete decidere di farli più piccoli o più grandi, ma la dimensione standard usata a Napoli è questa.
Con queste dosi potrete prepararne circa 30-35 pezzi.
Il segreto per una consistenza perfetta è l'ammoniaca per dolci, un agente lievitante che conferisce ai biscotti una friabilità unica.
I roccocò, dolci dalla storia antichissima, risalgono al 1320 e sembrano essere stati creati dalle monache del Real Convento della Maddalena di Napoli. Il loro nome deriva dalla forma tondeggiante che richiama una conchiglia, in francese rocaille.
Essendo una preparazione tradizionale, nel tempo sono nate molte varianti: c’è chi aggiunge un pizzico di cacao amaro per scurirli, chi preferisce omettere i canditi o chi dolcifica l’impasto con il miele.
I roccocò sono perfetti per concludere il cenone della Vigilia, il pranzo di Natale o qualsiasi altro pasto festivo in compagnia di amici e parenti e sono perfetti anche come idea regalo, confezionati in pratiche bustine natalizie.
Grazie alla loro lunga conservazione, se riposti a temperatura ambiente in un luogo asciutto, come una scatola di latta o un sacchetto per alimenti, i roccocò rimangono fragranti fino a un mese. Perfetti proprio da regalare!
Vediamo insieme come realizzare i roccocò napoletani seguendo la ricetta originale.
Categoria: Biscotti
Cos'è il pisto?
Il pisto è un composto a base di spezie come la cannella, i chiodi di garofano, l’anice stellato e la noce moscata, mescolati in modo tale da esaltare il sapore e il profumo dei dolci tipici natalizi, quali i roccocò e i mostaccioli.
Potete utilizzare quello già pronto disponibile in commercio o miscelare voi le spezie, seguendo queste dosi.
Come conservare i roccocò napoletani?
I roccocò si conservano a lungo in una scatola di latta o in un sacchetto per alimenti, anche per un mese.
Si possono congelare i roccocò?
Si sconsiglia la congelazione.
Variazioni
Potete sostituire il succo di arancia con l’acqua o con succo di mandarino o miscelando entrambi fino a raggiungere la quantità indicata.
Cosa posso utilizzare al posto dell'ammoniaca per dolci?
Al posto dell'ammoniaca puoi utilizzare un pizzico di lievito per dolci o di bicarbonato. La consistenza finale, però, sarà leggermente diversa.
L’impasto dovrà risultare lavorabile ma abbastanza sodo, se fosse troppo morbido i biscotti in cottura finirebbero per allargarsi troppo perdendo la forma. Appena cotti è normale che siano ancora un po’ morbidi, raffreddandosi raggiungeranno la consistenza giusta, dura e croccante.
Tipici delle festività natalizie: potete prepararli per regalarli oppure servirli come dolcetto nei pomeriggi casalinghi con famiglia e amici.
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