Negli ultimi anni si è sentito molto parlare di celiachia e intolleranza al glutine, facciamo un po' di chiarezza.
Negli ultimi anni si è sentito molto parlare di celiachia, intolleranza e sensibilità al glutine.
In questa sezione vogliamo far maggior chiarezza sugli argomenti e condividere con voi gustose ricette senza glutine.
Il glutine è una componente proteica che si trova nel frumento e altre varietà di cereali.
E' contenuto in numerosi alimenti di consumo giornaliero come pasta, pane, pizza ma anche in altri prodotti quali yogurt, formaggi fusi, caramelle, cioccolato, insaccati.
La sua presenza è dovuta all’uso industriale di conservanti, stabilizzanti ed edulcoranti.
Come potete quindi immaginare, la completa esclusione del glutine dalla dieta non è facile da realizzare.
E’ necessario quindi prestare la massima attenzione nella scelta dei prodotti da consumare e, azione non meno importante, evitare la contaminazione, tra i prodotti così detti “gluten free” e quelli che contengono questa proteina.
Se avete persone celiache in famiglia sarete quindi già abituati ad usare utensili diversi, a lavarvi le mani dopo aver maneggiato cibi con glutine, a controllare le etichette dei prodotti e conoscere a memoria gli allergeni.
Ora facciamo chiarezza sui concetti di celiachia, sensibilità al glutine e allergia al frumento, i cui sintomi spesso coincidono, ma la loro origine e diagnosi e ben diversa.
E' una patologia autoimmune che coinvolge prevalentemente l’intestino: l termine "celiachia" indica un'intolleranza permanente al glutine del sistema immunitario
Una celiachia non diagnosticata, o mal curata può portare a fenomeni di malassorbimento, gonfiore addominale, dissenteria e nei casi più gravi osteoporosi, anemia, aborti.
Specifici esami ematici, a cui può seguire una gastroscopia con biopsia intenstinale, permettono di effettuare una diagnosi corretta.
La completa e perenne esclusione del glutine dalla dieta del celiaco ristabilisce una situazione di normalità
Probabilmente la maggior parte di noi è sensibile al glutine, senza però essere celiaco. Questo perchè spesso i disturbi coincidono e quindi vediamo fenomeni frequenti di mal di testa, nausea, intestino irritabile, dolori muscolari.
Non esistono purtroppo test diagnostici affidabili per la sensibilità al glutine: l’eliminazione di questo per un periodo, per poi reintrodurlo nella dieta permette di verificare la risposta del soggetto. Se con l’eliminazione del glutine, si attenuano anche i disturbi fino al ripristino di una condizione di benessere, si può parlare di sensibilità al glutine.
L’allergia al frumento, più comune nei bambini rispetto che negli adulti, interessa principalmente la cute e l’apparato respiratorio. Test allergologici specifici possono dare la certezza che si tratta di un’allergia al frumento.
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