Iniziamo a preparare subito la pasta di curcuma: con queste dosi si possono ricavare circa 30 tazze di golden milk.
Versiamo l'acqua dentro una pentola poi accendiamo il fornello e portiamo a bollore.
Così, quando l'acqua inizia a bollire, spegniamo il fornello e versiamo la curcuma in polvere e il pizzico di pepe.
Mescoliamo frequentemente in modo che si ottenga una pasta bella densa e leggermente granulosa. Trasferiamola dentro un barattolo nel quale la conserveremo.
Per preparare una tazza di golden milk, prendiamo una pentolina, versiamo circa 150 g di latte vegetale, in particolare scegliamo il latte di mandorle o di soia a seconda delle nostre preferenze, e portiamolo ad ebollizione.
Una volta che ha raggiunto il bollore, lo versiamo in un barattolo e aggiungiamo un cucchiaino di pasta di curcuma e uno di miele millefiori, chiudiamo bene il tappo del barattolo.
Stringiamo un canovaccio intorno al barattolo con il golden milk e agitiamolo con energia. Il golden milk è pronto per essere gustato!
Si consiglia di conservare la pasta di curcuma avanzata dentro un barattolo e in frigorifero per un periodo non superiore a un mese.
Invece, il golden milk, una volta preparato, deve essere consumato in poco tempo e, al massimo, entro uno o due giorni.
Quanto al dolcificante del golden milk è possibile sostituire il miele millefiori con la stevia oppure con un po' di sciroppo d'agave.
Chi, invece, non ama i gusti dolci può gustare la bevanda al naturale.
Il golden milk è una bevanda ideale per la colazione o per una pausa di metà mattina o pomeriggio. In entrambi casi è ottimo da gustare caldo e si può accompagnare con una fetta di ciambellone senza glutine per mantenere il pasto equilibrato e sano.
La tradizione ayurvedica, invece, consiglia di consumare il golden milk la sera poco prima di andare a letto.
La video ricetta del giorno
Hai provato la ricetta?
Hai dubbi o domande?
Accedi per commentare