Frutta e verdura di agosto: quali acquistare?

Agosto è il mese in cui il caldo si attenua e tutto rallenta, in previsione della ripartenza di settembre.

Vediamo nel dettaglio quali prodotti sono più presenti nei banchi ortofrutticoli.

Anguria

L' anguria, detta anche cocomero, si presta al consumo in tavola ed è anche agevole da portare in spiaggia. Questo frutto goloso arriva dalla pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, in origine di provenienza africana.

La coltivazione è adesso su scala mondiale e la Cina è il maggior produttore: più di sessanta milioni di tonnellate raccolte nell'anno 2018. Molto ricca d'acqua - addirittura il 90% dell'anguria - questa frutta è indicata per le diete ipocaloriche, grazie alle appena 20 calorie per 100 grammi. Aiuta l'organismo con vitamine e minerali, ma il vero valore aggiunto è il licopene, un antiossidante importante.

Fico

L'albero del fico - Ficus Carica - predilige i climi caldi e le sue prime apparizioni sembrano avvenire nell'Asia Minore.

Ora è coltivato praticamente in tutto il bacino del Mar Mediterraneo. Il fico è un frutto dolcissimo ed oltre a essere mangiato fresco, è largamente utilizzato in cucina sotto forma di confettura, per la preparazione di torte e dolci. Apporta sali minerali, calcio e vitamina B6; attenzione però perché in 100 grammi sono presenti ben 47 Kcal che ne sconsigliano un forte consumo alle persone che hanno problemi di linea. Il fico è indicato a chi soffre di stitichezza, dato che favorisce la peristalsi dell'intestino.

Frutti di bosco

Lamponi, mirtilli ma soprattutto more sono frutti golosi e dalle proprietà benefiche.

Conosciuta fin dai tempi antichi, la mora è stata usata da tanti popoli come cibo e anche come rimedio medicamentoso. Si raccoglie direttamente dai rovi e stupisce per la dolcezza del suo gusto. Insieme a mirtilli e lamponi ha caratteristiche diuretiche, dissetanti e depurative; la mora è ricchissima di fibre, vitamina C e sostanze antiossidanti. Si può consumare fresca o lavorata in confetture o gelatine per guarnire torte o crostate.

Peperoni

Il peperone proviene dalla pianta Capsicum Annuum e trova un larghissimo utilizzo in cucina.

Può essere consumato appena raccolto, crudo o cotto, oppure essiccato. In maniera sorprendente questa verdura contiene più vitamina C degli agrumi. Apporta inoltre potassio, carotene e sali minerali in larga misura, aiutando anche il reintegro dei liquidi persi con l'eccessiva sudorazione. Nonostante si possa trovare il peperone tutto l'anno sui banchi alimentari, si raccomanda il suo utilizzo nella stagione di produzione. Interminabile la lista dei piatti dove è presente, regalando gusto e colore a ogni pietanza.

Cetriolo

Il cetriolo, Cucumis Savis, è un ortaggio che nasce dalla pianta rampicante e si è diffuso in tutto il mondo partendo dall'Asia Meridionale. Apprezzato in cucina e in medicina per le sue proprietà idratanti e ammorbidenti.

Ci sono riscontri come già nel Cinquecento fosse raccomandato per curare la pelle e renderla morbida ed elastica. Il suo consumo è in larghissima parte fresco, per arricchire insalate miste ma è pure utilizzato come sottaceto, conservato in barattoli. La polpa, incolore, abbonda di sali minerali, vitamine e acqua ed è quindi particolarmente indicata nelle diete depurative.

Pomodoro

Il pomodoro è, senza alcun dubbio, il re della tavola estiva.

Appartiene alla famiglia delle Solanacee e trae la sua origine dal continente americano. Approdò in Europa grazie ai Conquistadores spagnoli che portarono a casa diverse piantine della bacca rossa, così largamente diffusa nel Nuovo Mondo. Il pomodoro ottiene un successo strepitoso, di facile coltivazione e di ottima resa con attuale produzione mondiale enorme - circa 180 milioni di tonnellate, con la Cina protagonista grazie al 30% del totale - Si mangia fresco come contorno e si utilizza cotto come condimento ai primi piatti. Notevole anche la produzione di conserva, con il pomodoro maturo che riempie barattoli e bottiglie per la stagione