I raccolti di frutta e verdura del mese di luglio sono un'autentica esplosione di colori e gusto. Vediamo insieme cosa acquistare.
I raccolti di frutta e verdura del mese di luglio sono un'autentica esplosione di colori e gusto. La natura ci regala frutti dissetanti e verdure fresche.
Andiamo ad analizzare nel dettaglio le molte proposte ortofrutticole.
L'anguria chiamata anche cocomero è un frutto dalle origini antichissime, ci sono notizie della sua coltivazione e del suo consumo fin da cinquemila anni or sono sul territorio africano.
Da lì la sua produzione si è rapidamente allargata su tutto il bacino del Mar Mediterraneo. Gustosa, dissetante ed ipocalorica l'anguria è il frutto estivo per antonomasia. E' composta al 93% di acqua e il suo apporto calorico è davvero minimo: appena 16 Kcal per 100 grammi di frutto. Apporta in misura considerevole vitamine e sali minerali, tra i quali spicca il potassio; indicata come idratante e antiossidante ben si adatta a diete ipocaloriche.
Il melone è un frutto diuretico e rinfrescante. È anch'esso poverissimo di calorie: solo 30 per 100 g, contiene invece vitamina C in compagnia di sali minerali e fibre con l'aggiunta di tantissima acqua.
Dolce e profumato viene coltivato fin dall'antichità nella lontana Persia - l'attuale Iran - Non sono previste particolari controindicazioni nel consumo del melone, l'unica categoria a rischio è quella dei diabetici perché l'alta concentrazione zuccherina potrebbe danneggiarli. Abbinato al prosciutto diventa un pasto leggero e nutriente.
Una curiosità: esiste pure la versione invernale del melone, invece della polpa di colore arancione brillante si presenta gialla e arriva sulle nostre tavole nei mesi freddi.
L'albicocca è di provenienza cinese e dobbiamo prima ad Alessandro Magno e poi ai Romani la sua diffusione in Europa.
I miti caldi e temperati favoriscono la sua produzione, ecco spiegata ad esempio la leadership della Turchia nel settore: addirittura 750.000 tonnellate ottenute nell'anno 2018.
Frutto ricchissimo di vitamina A e C ci regala uno spuntino dissetante e profumato. Viene usato anche come base per freschi succhi di frutta o deliziose confetture per dolci.
Parliamo di una verdura utilizzata largamente in cucina, cotta o cruda accompagna secondi piatti importanti e garantisce freschezza e digeribilità guarnendo i primi piatti.
Contengono carotenoidi e vitamine - A e C - e acqua in quantità, possono giungere al 95%, consigliate per ricette decisamente ipocaloriche.
Non sono conosciute persone a cui sconsigliare l'uso di zucchine.
Di remota provenienza asiatica, questa pianta strisciante offre una verdura dissetante e ricca di benefici per chi la consuma: depurativa e drenante contrasta la ritenzione idrica essendo composta in larga misura da acqua.
Solo 14 kcal per 100 grammi e la presenza di fibre fanno del cetriolo un prezioso alleato come antiossidante e alimento ipocalorico, assolutamente consigliato per chi vuol perdere peso. Si consuma preferibilmente crudo, magari in compagnia di pomodori, mais e insalata verde per un piatto prettamente estivo.
La classificazione botanica del fagiolino sarebbe legume, ma dato che nel raccolto finisce il baccello ancora sano- con frutti e semi all'interno acerbi - ecco che appare nell'elenco delle verdure.
I fagiolini, detti anche cornetti (nel nord Italia), hanno un'altissima percentuale di fibre coniugate a vitamina A e K ed il silicio, coadiuvante della rigenerazione ossea. Alleati quindi di coloro che hanno problemi alle articolazioni. Larghissimo uso di fagiolini nelle cucine, principalmente come contorno fresco e sfizioso. L'unica raccomandazione è di mangiarli sempre previa bollitura, nella quale scompare l'unico componente nocivo: la fasina una proteina che attacca i globuli rossi.
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