Le castagne al microonde sono un'ottima alternativa alle classiche cotte in forno, si preparano in 5 minuti e possono essere gustate subito dopo averle spellate.
Una ricetta sprint, dal profumo e dal sapore autunnale: ottime da gustare dopo pranzo, dopo cena, come merenda improvvisata al pomeriggio o anche da utilizzare nella preparazione di varie ricette, come per esempio il risotto alle castagne o la torta di castagne e cioccolato.
Tiepide o fredde, le castagne piacciono sempre a tutti.
Vediamo come preparare questo frutto autunnale per eccellenza, in pochissimi passaggi e con l'aiuto del microonde.
Categoria: Dolci
Prendiamo le castagne (tutte più o meno della stessa dimensione per far si che si cuociano in maniera uniforme) incidiamo la buccia sul lato più bombato (sulla pancia) facendo attenzione a non intaccare anche la polpa. In questo modo poi risulterà molto più semplice sbucciarle. Effettuate questa operazione con molta cura e attenzione per evitare che le castagne scoppino in cottura.
Una volta incise mettiamo le castagne in una ciotola e copriamole completamente di acqua lasciandole in ammollo per circa 10 minuti.
Questo procedimento serve a rendere la buccia delle castagne più morbida e quindi più facile da staccare una volta cotte.
Togliamo le castagne dall'acqua, scoliamole e disponiamole su una teglia per microonde con il taglio rivolto verso l'alto.
Mettiamole nel forno a microonde e facciamole cuocere a 750-800 W per 5 minuti. Quando le bucce inizieranno ad aprirsi potremmo verificarne la cottura, che nel caso delle castagne dovrà protrarsi almeno per un altro paio di minuti.
Una volta pronte, possiamo toglierle dal forno a microonde e riporle in un sacchetto di carta ben chiuso dove dovranno riposare per altri 5 minuti.
A questo punto possiamo sbucciarle e gustarle.
Il vino per un abbinamento perfetto è senza dubbio quello rosso, per via del suo contenuto elevato di tannini che mitiga la succulenta pastosità tipica della castagna.
I vini da abbinare alle castagne al microonde devono essere giovani, preferibilmente vini novelli, e ancor meglio se leggermente frizzanti. Tra i migliori vini italiani che presentano queste caratteristiche ricordiamo il Lambrusco di Sorbara, il Sangue di Giuda e il Barbera di Monferrato.
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