Oggi preparo con voi la scarpaccia: un piatto tradizionale toscano di cui esistono numerose varianti. Le principali sono la scarpaccia viareggina, dolce (ebbene si, anche se ha le zucchine tra gli ingredienti), e la scarpaccia camaiorese, salata.
Una ricetta semplice e veloce che mi ha stupito per il suo risultato.
Si tratta di una sorta di torta salata a base di zucchine e cipolle; agli ortaggi si aggiungono farina, olio d'oliva e acqua creando una sorta di pastella.
Il composto dalla consistenza un po' appiccicosa, viene steso su una leccarda, realizzando uno strato piuttosto sottile, e cotto in forno.
Dorata e leggermente croccante è sfiziosa e saporita: potete gustarla subito oppure lasciarla intiepidire.
Perfetta per le cene d'estate accompagnata da una fresca insalata, una salsina allo yogurt e un calice di vino bianco. Che dite vi ho incuriosito?
Io ve la propongo semplice, solo con olio e pepe, ma potete aggiungere qualche erba aromatica, spezia oppure una spolverata di parmigiano grattugiato.
Categoria: Secondi
Si conserva per 2-3 giorni in frigorifero. Fai raffreddare completamente la scarpaccia prima di metterla in frigorifero. Questo aiuterà a evitare la formazione di condensa, che potrebbe rendere l’impasto umido e gommoso. Avvolgila bene in pellicola trasparente o in un contenitore ermetico. Questo la proteggerà dall’umidità e manterrà il sapore fresco. Prima di consumarla ti consiglio di riscaldarla nel forno per mantenere la sua consistenza e farla diventare nuovamente croccante. Puoi anche scaldarla in padella, coprendola con un coperchio, per evitare che si asciughi troppo.
Puoi sostituire metà della dose con la farina di ceci (attenzione perchè assorbe più acqua, quindi potresti doverne aggiungere un pochino di più). Io l'ho preparata anche utilizzando un mix senza glutine.
Se vuoi mantenere un sapore simile a quello della cipolla, ma meno invasivo, il cipollotto (che è più dolce e delicato) o lo scalogno (più aromatico e meno pungente) possono essere ottimi sostituti. Li puoi usare allo stesso modo della cipolla, magari tagliandoli finemente. I porri hanno un sapore più delicato rispetto alla cipolla, ma comunque aggiungono una leggera dolcezza e un aroma simile. Se usi i porri, ti consiglio di cuocerli leggermente prima di aggiungerli all'impasto, in modo da ammorbidire ulteriormente il loro sapore.
Unisci rosmarino, timo, basilico o menta. Queste erbe aromatiche aggiungono freschezza e un tocco profumato che si sposa bene con le zucchine. Inoltre è possibile aggiungere uno o due cucchiai di formaggio grattugiato per un risultato più saporito.
La scarpaccia può essere servita sia calda che a temperatura ambiente per pranzo o cena. È particolarmente deliziosa anche il giorno successivo, quando i sapori si sono amalgamati. In alcune varianti, si può aggiungere anche qualche pomodorino per un tocco di colore e freschezza.
Secondo la tradizione il nome potrebbe derivare dal fatto che, una volta cotta questa torta salata ha lo spessore d’una suola di scarpa vecchia, ovvero una scarpaccia.
Altri affermano che deriva dal termine dialettale "scarpaccio", che indicava qualcosa di “scivoloso” o “umido”, un chiaro riferimento alla consistenza della preparazione.
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