I cantucci alle mandorle sono biscotti tradizionali toscani (chiamati anche cantuccini o biscotti di Prato), originari della città di Prato, ma ormai diffusi e preparati in tutta Italia.
Ne esistono molte versioni, che prevedono, ad esempio, di sostituire le mandorle con le nocciole, oppure di aromatizzare l'impasto con la scorza di arancio o con i semi di vaniglia.
Dalla forma subito riconoscibile, questi dolcetti solitamente vengono gustati a fine pasto, inzuppandoli in un bicchierino di vin santo o altri vini dolci o liquorosi.
Si tratta di biscotti dalla consistenza secca, il cui impasto viene cotto due volte, la prima come filoncino intero, che poi ancora caldo, viene tagliato e rimesso in forno per una decina di minuti finché i cantucci alle mandorle non diventano dorati e croccanti.
Scopriamo insieme, con la videoricetta e i fotopassaggi, come preparare questi dolcetti toscani!
Con le dosi indicate si ottengono circa 50-55 cantucci.
Categoria: Biscotti
Lasciamo intiepidire e i nostri cantucci alle mandorle sono pronti per essere assaporati!
A piacere è possibile aromatizzare l'impasto con il Marsala o un altro vino liquoroso.
Questi biscotti sono di solito gustati inzuppati in un bicchierino di vin santo o di vino dolce.
Possiamo servire i cantuccini a fine pasto oppure per un dopo cena in compagnia o una merenda.
Le mandorle furono aggiunte alla ricetta solo in un secondo momento, all'epoca di Caterina de' Medici.
Il nome probabilmente deriva dal termine latino "cantellus", che indicava un pezzo o una fetta di pane.
Marinella
mercoledì 1 maggio 2019
La ricetta è buona..io la facevo spesso ai miei figli quando erano piccoli..io aggiungevo anche un po’ di vaniglia in polvere,ma decisamente è migliore se si mettono nelle uova i semi del bacello di vaniglia ??