I cantucci alle mandorle sono uno storico dolce della Toscana e, tuttavia, sono amati e conosciuti in tutta Italia.
La preparzione di questi dolcetti con le mandorle è molto semplice: noi ve ne proponiamo una che rispetta pienamente la tradizione toscana e, tuttavia, prevede l'utilizzo del Bimby (modello TM31, TM5 e TM6) per l'impasto.
L'origine dei cantucci viene collocata solitamente nel XIX secolo riferendosi all'ormai celebre pasticciere di Prato, Antonio Mattei, che appunto preparava biscotti di forma allungata con un impasto di farina di grano tenero, uova, zucchero e mandorle perfezionando quella che oggi è diventata la ricetta originale dei biscotti toscani per eccellenza.
Scopriamo insieme come realizzare degli squisiti cantucci con il Bimby!
Con le dosi indicate si ottengono circa 50 biscotti.
Categoria: Dolci con il Bimby
Iniziamo a prendere un limone, laviamolo e grattugiamone la scorza impostando la velocità turbo per 5 secondi.
Quindi, aggiungiamo lo zucchero semolato e tritiamo tutto insieme: velocità turbo per 10 secondi.
Versiamo nel boccale del Bimby la farina, 1/2 cucchiaino di lievito per dolci e un pizzico di sale e mescoliamo tutti gli ingredienti: velocità 3, 15 secondi.
Conclusa questa fase possiamo aggiungere le 3 uova e il tuorlo impostando la velocità 4 per 30 secondi. Uniamo anche le mandorle e continuiamo a lavorare bene l'impasto con il robot da cucina: velocità 3, senso antiorario, 15 secondi.
Impostiamo la velocità spiga per 1 minuto.
Poi spostiamo il nostro impasto su un piano di lavoro o su una spianatoia leggermente infarinata.
Dividiamo l'impasto in due parti e facciamo attenzione che ciascuna abbia un'altezza di circa 1 cm e una larghezza di 3-4 cm.
Apriamo un altro uovo e separiamo il tuorlo dall'albume. Spennelliamo i filoncini di pasta che abbiamo ottenuto dall'impasto con il tuorlo e, dopodiché, mettiamoli sopra una teglia rivestita con un foglio di carta da forno.
Preriscaldiamo il forno a 180° e, quindi, li inforniamo per circa 30 minuti. Una volta sfornati facciamoli riposare qualche minuto.
Non aspettiamo troppo perché l'impasto non deve indurirsi troppo, quindi tagliamoli a fette in senso diagonale con un coltello seghettato.
Rimettiamo i biscotti in forno per una decina di minuti, quindi, lasciamo intiepidire e gustiamoci i nostri cantucci!
È normale che l’impasto sia leggermente appiccicoso, soprattutto per la presenza delle uova. Basta infarinare leggermente il piano di lavoro e le mani per modellarlo senza difficoltà. Se è troppo morbido, puoi aggiungere 1–2 cucchiai di farina.
Ogni filoncino deve essere alto circa 1 cm e largo 3 - 4 cm. Se li fai troppo larghi, i cantucci verranno grossi e cuoceranno meno uniformemente; se li fai troppo sottili, rischiano di seccarsi in forno.
Il momento giusto è dopo 5-7 minuti dalla prima cottura: devono essere ancora caldi ma abbastanza consistenti da non sgretolarsi. Se aspetti troppo diventano duri e si rompono durante il taglio. L'importante è non scottarsi.
Il coltello seghettato permette di tagliare i filoncini senza schiacciarli e senza sbriciolare l’impasto. È essenziale per ottenere cantucci con la classica fetta diagonale.
Tradizione vuole mandorle intere, che regalano ai cantucci la consistenza giusta. Se preferisci una consistenza più fine, puoi tritarle grossolanamente per 3–5 secondi a velocità 5.
La seconda cottura è ciò che rende i cantucci croccanti e dorati.
Oltre alla scorza di limone puoi aggiungere scorza d’arancia, una punta di cannella, vaniglia o 1 cucchiaio di Vin Santo o liquore (ma riduci un po’ le uova se aggiungi liquidi).
In un barattolo ermetico durano fino a 2–3 settimane, mantenendo tutta la loro croccantezza. Non serve refrigerazione.
Sì! Alternative ottime: nocciole, pistacchi, noci pecan o un mix di frutta secca. La struttura dei biscotti rimane invariata.
Può capitare. Basta incorporarle a mano negli ultimi secondi, mentre trasferisci l’impasto sulla spianatoia.
I cantucci sono biscotti perfetti da gustare alla fine di ogni pasto in occasioni formali oppure informali.
I cantucci, secondo la tradizione, sono un classico dessert che si accompagna al Vin Santo. Si tratta di un vino dolce diffuso in Toscana e Umbria che viene preparato con le uve di tipo Trebbiano e Malvasia o, in alcuni casi, con uve di tipo Sangiovese.
In particolare, si consiglia il "Vin Santo del Chianti Colli Fiorentini DOC".
La video ricetta del giorno
domenica 19 dicembre 2021
Forse nella ricetta manca il burro?
ha scritto: domenica 19 dicembre 2021
Nella ricetta originale i Cantucci sono fatti senza burro