I peperoncini piccanti ripieni di tonno, acciughe e capperi sono una specialità del sud Italia, diffusasi però in tutte le regioni.
Sono perfetti da preparare in casa e da servire poi durante un aperitivo casalingo o come un antipasto diverso dal solito.
Ideali per chi ama il piccante e i gusti forti.
Noi abbiamo utilizzato i peperoncini ciliegia chiamati Baci di Satana: li abbiamo farciti con tonno sott'olio, capperi e acciughe e messi nei barattoli sterilizzati per circa un mese prima di gustarli.
Se sei un amante dei peperoncini piccanti, prova anche quelli sott'olio!
Categoria: Antipasti
La prima cosa da fare è accertarsi della buona qualità dei peperoncini: selezionateli uno ad uno scartando quelli molli, spaccati o danneggiati.
Una volta selezionati, laviamoli molto bene sotto l'acqua corrente, priviamoli della calotta e, con l'aiuto di un cucchiaino, eliminiamo i semini.
Far bollire un litro di acqua con un litro di aceto di vino bianco e un cucchiaino colmo di sale grosso.
Sbollentiamo i peperoncini per non più di 2 minuti altrimenti si ammorbidiscono troppo.
Scoliamoli e riponiamoli su un canovaccio pulito con la parte aperta rivolta verso il basso in modo tale che fuoriesca tutta l'acqua. Consigliamo di lasciarli in quella posizione per almeno 8 ore.
In seguito, prepariamo in ripieno.
In un mixer mettiamo il tonno ben sgocciolato, i capperi e i filetti di acciuga. Frulliamo il tempo necessario per amalgamare gli ingredienti evitando però di fare una mousse.
Procediamo poi a riempire i peperoncini con il composto ottenuto aiutandoci con un cucchiaino o con una sac à poche: pressiamo bene il tonno nei peperoncini evitando così di lasciare parti vuote che potrebbero portare i peperoncini ad irrancidirsi.
Dopo averli riempiti tutti, sarà il momento di trasferirili nei barattoli, meglio se sterilizzati, seguendo uno dei nostri modi.
Disponiamo i peperoncini nei vasetti senza pressarli troppo e riempiamo il vasetto con l'olio di oliva extravergine: non riempiamoli fino all’orlo, ma lasciamo uno spazio vuoto di qualche cm, indispensabile perché si crei il vuoto internamente. Facciamo in modo, inoltre, che non si creino delle bolle d'aria, sbattendoli un po' oppure utilizzando una spatola e muovendo i peperoncini.
Procediamo poi con la pastorizzazione: inseriamo in una pentola i barattoli, riempiamola d'acqua fino a che i barattoli non sono ricoperti completamente. Per evitare che durante questa procedura sbattano tra loro, consigliamo di avvolgerli in stracci o panni. Copriamo con il coperchio e portiamo l'acqua ad ebollizione. Lasciamo bollire per almeno 20 minuti.
Una volta completata la procedura di pastorizzazione, controlliamo se si è formato il sottovuoto: i tappi devono apparire leggermente
concavi e se premiamo con il dito al centro, non si deve udire un “click clack”. Se non si è creato il sottovuoto, ripetiamo la procedura di pastorizzazione, avendo cura però di sostituire i tappi con quelli nuovi.
Conserviamo i vasetti con i peperoncini in un luogo buio ed asciutto e lasciamoli riposare per almeno un mese, prima di consumarli.
Prima di consumarli, assicuriamoci che il vasetto abbia mantenuto nel tempo il sottovuoto (basterà verificare che la capsula non sia bombata al centro).
I peperoncini piccanti ripieni sono perfetti come antipasto o durante un aperitivo casalingo.
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