La Paella di pesce, conosciuta anche come paella de mariscos è un piatto tipico spagnolo scenografico e conosciuto in tutto il mondo, dove viene riproposta in tantissime versioni e personalizzazioni.
La paella è senza dubbio il piatto simbolo della Spagna. Le varianti principali sono 3: di carne alla valenciana, di pesce de mariscos e mista.
Con il suo aspetto ricco e succulento ingolosisce sempre tutti ed è sicuramente d'obbligo provarla durante un soggiorno in terra iberica.
Se tuttavia non avete in programma un viaggio in Spagna nel breve periodo e vi fosse però venuta una gran voglia di mangiare una buonissima paella, siete proprio alla ricetta giusta!
Oggi prepareremo insieme la paella de mariscos: un piatto unico a base di riso e tanto pesce fresco come calamari, seppie, cozze e gamberoni.
Seguite passo passo la ricetta, leggete attentamente tutti i nostri consigli e mettetevi ai fornelli.
La preparazione non è complessa, richiede solo un po' di tempo a disposizione e dell'ottima materia prima.
Cosa ci serve per la ricetta:
Categoria: Risotti
La paella va consumata appena pronta, calda e preparata al momento: solo in questo modo il riso resterà al dente e non si asciugherà eccessivamente. Se tuttavia vi dovesse avanzare, potete conservarla in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica per 1 giorno.
Si sconsiglia la congelazione.
Il soffritto vale per due preparazioni (o per una paella per 4 persone): nella ricetta ne useremo infatti solo la metà. Il resto potete congelarlo per la prossima volta che avrete in programma una serata speciale a tema Paella! La preparazione infatti vale anche per la paella di carne e per la paella mista. Avrete una base già pronta e risparmierete così tempo prezioso!
In Spagna spesso al soffritto della paella si aggiunge anche un cucchiaio di “carne de pimiento chorizero” ovvero un battuto di una varietà di peperone rosso che, in Italia, può essere sostituito dal peperone crusco tipico della Basilicata. Questo passaggio dona un sapore più inteso alla paella, ma è comunque opzionale.
Se non avete la tradizionale paellera, potete usare una comune padella di 22-24 cm di diametro, meglio se antiaderente.
Servite la paella come in Spagna: mettete la paellera al centro della tavola e dividetene equamente il contenuto tra i commensali!
Potete usare seppie e calamari oppure solo una varietà dei due. Allo stesso modo potete decidere di aggiungere anche delle vongole (previamente spurgate) oltre alle cozze o, ancora, impreziosire la paella anche con due scampi e tocchetti di pesce spada.
Ci sono versioni della paella di pesce che non prevedono il classico soffritto con i peperoni, ma uno più veloce e semplice preparato solo con aglio e cipolla. La scelta qui è personale, ma se non avete problemi legati alla digestione dei peperoni, il consiglio è di usarli perchè il sapore della paella è certamente più completo.
La qualità di riso da usare per preparare la vera paella spagnola è il riso Bomba che resiste alle lunghe cotture restando al dente anche senza la tostatura.
Se non lo trovate potete usare un vialone nano o un carnaroli, facendolo però tostare 3 minuti prima di aggiungere il brodo. In questo caso, quindi, il riso va unito al passaggio numero 6.
Nella zona di Murcia, si è soliti servire la paella de mariscos con spicchi di limone: vi piace l'idea? A me personalmente tantissimo! Il limone infatti, soprattutto quando ci sono crostacei e frutti di mare, regala una nota di sapore speciale che non fa altro che esaltare il gusto del pesce!
Per un pranzo o una cena estivi.
Con la paella di pesce è perfetto l'abbinamento con un vino bianco aromatico e minerale, come Gewürztraminer o Riesling, oppure uno fresco e profumato come il Sauvignon Blanc.
In alternativa optate per una bollicina.
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