I krapfen salati sono dei soffici panini ripieni, lievitati e poi fritti con un goloso e filante ripieno di prosciutto cotto e formaggio.
Deliziosi sia fritti che cotti in forno, i krapfen salati sono una variante dei classici krapfen dolci e sono ideali per buffet e feste di compleanno o di Carnevale.
L'impasto viene reso sofficissimo dalle patate lesse che contribuiscono a mantenerli morbidi a lungo.
I krapfen salati richiedono una doppia lievitazione e si possono cuocere in forno come dei soffici panini farciti da buffet, oppure si possono friggere in abbondante olio come tradizione vuole.
La preparazione non è difficile, è richiesto solo del tempo per la lievitazione: gli ingredienti si possono impastare a mano o nella planetaria e basterà, inizialmente, unire le patate schiacciate alla farina, al formaggio grattugiato e alle uova. Dopo questo passaggio è il momento del lievito sciolto nel latte o acqua. Tutti gli ingredienti vengono amalgamati per ottenere un composto morbido e omogeneo. Solo in fase finale si aggiunge il burro e il sale.
Una volta ottenuto l'impasto, si procede con la lievitazione e la farcitura, che può variare in base ai gusti: noi abbiamo utilizzato prosciutto cotto e provola, ma è possibile aggiungere scamorza, prosciutto crudo, speck, mozzarella e magari del pesto.
La frittura finale dona a questi krapfen tutto il sapore caratteristico: sono perfetti per essere gustati ancora caldi, quando il ripieno è filante!
Vediamo insieme come realizzare dei krapfen salati ripieni!
Categoria: Antipasti
Preparate l'impasto amalgamando gli ingredienti a mano o in planetaria. Aggiungete le patate schiacciate alla farina [1].
Aggiungete anche il formaggio grattugiato [2]
e le uova. Unite anche il lievito sciolto nell'acqua o latte tiepidi [3].
Amalgamate il tutto per ottenere un composto morbido e omogeneo e solo quando si sarà formata una massa non appiccicosa iniziate a unite il burro morbido, pochi pezzetti alla volta e sempre impastando energicamente [4].
Quando tutto il burro sarà stato assorbito aggiungete anche il sale e impastate ancora per qualche minuto. L'impasto dovrà presentarsi liscio, elastico e non appiccicoso. Formate una palla e fate lievitare coperto fino al raddoppio di volume per un paio di ore circa [5].
Nel frattempo, preparate il ripieno tritando grossolanamente il prosciutto e tagliando la provola a dadini di un cm di lato [6].
Ricavate dei cerchi di 7-8 cm di diametro, tenendo conto che ne serviranno 2 da sovrapporre per ogni krapfen. Impastate ogni volta i ritagli e fate riposare 10 minuti prima di stendere nuovamente [9].
Farcite ogni disco con un cucchiaio di ripieno [10]
e sovrapponete un altro disco, facendo attenzione a sigillare perfettamente i bordi [11].
Posizionate i krapfen salati su un foglio di carta da forno e fateli lievitare nuovamente per un'altra ora [12].
Scaldate abbondante olio in una casseruola dai bordi alti, quindi friggete pochi krapfen per volta, facendoli dorare in modo uniforme [13].
Scolate i krapfen salati su carta assorbente e gustateli ben caldi ma non bollenti [14].
Come posso conservare i krapfen salati?
I krapfen salati si conservano per qualche ora a temperatura ambiente. Essendo lievitati e fritti la loro fragranza diminuirà inevitabilmente con il passare delle ore, ma saranno comunque buonissimi anche freddi.
È possibile congelare i krapfen salati?
Si sconsiglia la congelazione per la versione fritta, potete congelarli se cotti in forno.
È possibile cuocere i krapfen al forno?
È possibile cuocerli a 180° per circa 20 minuti. Consigliamo, però, di toglierne uno dopo questi minuti per verificarne la cottura.
Varianti e consigli
I krapfen salati si possono farcire a piacere con salumi e formaggi, ma anche verdure o avanzi in frigo, olive e pomodori secchi.
E’ consigliabile sigillare perfettamente i due dischi di impasto per formare dei krapfen uniformi e dal ripieno filante che non fuoriesca in fase di cottura.
I krapfen salati sono perfetti per un aperitivo casalingo o un antipasto gustoso!
I krapfen, noti anche come "Berliner" in Germania, hanno origini austriache e tedesche. Il nome "Krapfen" deriva dalla parola tedesca "Krapho", che significa artiglio, probabilmente per via della forma leggermente arricciata di alcune versioni antiche di questo dolce.
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