Alcune insalate, oltre ad essere ottime crude, possono anche essere proposte cotte, soprattutto nella stagione invernale quando si preferiscono piatti caldi
Con la parola "insalata" definiamo genericamente molte varietà di ortaggi a foglia, anche se il termine di per sè indica una preparazione con ingredienti sminuzzati e mangiati a crudo, conditi con miscele (olio, sale ecc) e salse.
Pensiamo ad esempio all'insalata di frutta, insalata di riso, insalata di pasta, insalata di pollo o di orzo (potremmo continuare all'infinito).
Ciò che le accomuna è la preparazione e il consumo a freddo e con l'abbinamento di ingredienti crudi.
In questo articolo, per comodità e semplicità, chiameremo insalata le varietà di ortaggi a foglia che vengono tradizionalmente consumati a crudo, come contorno, soprattutto nel periodo estivo.
Alcune di loro però si posso anche cuocere! Non tutte, ma molte qualità sono perfette per rendere anche la pietanza più semplice un vero piatto gourmet, equilibrato, spesso light, ma pure gustoso e sfizioso, creativo e adatto a pranzi, cene e spuntini.
Ecco tutti i tipi di insalate da cuocere, le qualità benefiche che le contraddistinguono e alcuni accompagnamenti da chef da provare subito a casa.
Le insalate, di qualsiasi varietà, sono alimenti sanissimi, facili da preparare, ideali per confezionare pietanze versatili e sempre diverse che conquisteranno sia i bambini sia gli adulti più difficili.
Sono ricche di acqua, fibre e sali minerali, soprattutto potassio e per questo sono assolutamente consigliate in estate e dopo l'attività fisica intensa.
Non solo, le insalate, cotte o fresche, hanno pochissimi carboidrati e zero grassi e sono perfette per chi tiene alla linea o a chi sta seguendo un regime alimentare restrittivo perché donano sazietà senza appesantire o far ingrassare.
A livello culinario permettono la preparazione di un'infinità di piatti e in versione cotta l'nsalata può accompagnare qualsiasi tipologia di salsa, oppure i crostini, altri ortaggi e verdura di stagione, gli affettati o i formaggi.
Con l'insalata appena scottata potrete trasformare un semplice contorno in un piatto sfiziosi ma san da servire anche come antipasti o piatto unico.
Ecco un elenco di tutte le insalate ideali per essere anche cotte e alcuni segreti da chef per renderle ancora più gustose, sane e versatili tutto l'anno.
Ci sono tantissime tipologie di Cicoria e tutte le specie sono caratterizzate da un sapore leggermente amarognolo, dovuto alla presenza di acido cicorico. Questo le tende anche più digeribili e detossinanti e si possono consumare cotte, bollite o cucinate al vapore; sono ottime da sole o all'interno di golose torte salate.
L'Indivia Belga merita un paragrafo a sé, anche se rientra nella famiglia delle Cicorie. È disponibile sulle nostre tavole da settembre a novembre e ha origini nordiche, infatti viene anche chiamata Cicoria di Bruxelles o Witloof. Gli chef consigliano di consumarla anche cotta preferendo cotture in padella o al forno, tra le ricette suggerite le lasagne all'Indivia Belga, gli stufati di verdure miste e aromatizzati al curry, i carré di agnello o gli arrostini. Utilizzata per foderare stampi da torta o per muffin diventa lo scrigno perfetto per carne macinata, besciamella e infinite preparazioni golose, anche vegan.
Il Pan di Zucchero
Il Pan di Zucchero è anch'esso una varietà della famiglia delle Cicorie e non delle Lattughe, come spesso è erroneamente catalogato. Ha un retrogusto amarognolo e lo si trova in inverno, è ideale per preparazioni molto diverse tra loro; gli chef suggeriscono di lessare le sue foglie e condirle con olio extra vergine di oliva e un filo di succo di limone. In alternativa si possono stufare e servire come contorno a piatti di carne, pesce o verdura e nel Nord Italia in molti le consumano cotte con minestre in brodo o pastina.
La Scarola è un'altra qualità dell'Indivia Bianca; si tratta di un ortaggio Made in Italy e fiore all'occhiello di molte regioni italiane. Ognuna ha una sua varietà specifica, sono infatti considerate ibride, differenti tra loro per grandezza e tempi di raccolta, ma hanno tutte un gusto ricco e che ben si sposa con gli accostamenti culinari più vari. A Napoli si prepara la tradizionale Pizza, o Focaccia, di Scarola e gli chef consigliamo di provarla anche cotta in padella, passata al forno o gratinata.
Il Radicchio è tipico del Veneto, ricordiamo le varietà IGP di Chioggia e di Treviso, diverse nella forma. Ha tipica colorazione bianca e viola-rossastra striata e le ricette che lo vedono protagonista sono infinite. Nella regione d'origine si realizzano anche torte dolci tipiche, ma gli chef lo consigliano abbinato al salmone, grigliato o con il risotto.
Si tratta di un'altra insalata tipicamente italiana e coltivata nel periodo invernale in Veneto e nel Lazio. Fa parte della famiglia delle Cicorie e infatti viene spesso chiamata Cicoria Asparago; la si consuma prevalentemente cotta, bollita e poi condita con olio di oliva e qualche goccia di limone, ma è perfetta anche per torte salate e zuppe.
Non è necessario bollirla, basta saltarla qualche minuto in padella per ottenere un ottimo risultato. Magari con l'aggiunta di capperi olive e pinoli, oppure olio aglio e peperoncino. Può essere anche passata sulla griglia dopo essere stata leggermente oliata, oppure essere uno dei protagonisti di una torta salata o di un risotto.
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