Il tè in bustina è facilmente reperibile in commercio, rendendolo spesso la scelta più comoda per molti consumatori. Ma ti sei mai chiesto cosa contiene?
È innegabile che i tè in bustina abbiano riscosso un enorme successo, diventando probabilmente il metodo più utilizzato per preparare il tè nel nostro paese.
I loro principali vantaggi sono la velocità e la praticità con cui si può preparare una tazza di tè, oltre al costo contenuto.
Il tè in bustina è anche facilmente reperibile in commercio, rendendolo spesso la scelta più comoda per molti consumatori.
Ma vi siete mai chiesti cosa contiene una bustina di tè? Avete mai letto gli ingredienti?
A prima vista, si potrebbe pensare che una bustina di tè contenga solo foglie di tè.
Tuttavia, in alcuni prodotti, la percentuale di foglie aromatiche non supera il 5%.
Il resto è costituito da un mix di additivi poco salutari. Alcune aziende utilizzano materie prime liofilizzate o in polvere, mascherandole come tè in foglie, vendute in confezioni identiche alle bustine tradizionali.
La differenza si trova nella dicitura "tè liofilizzato" o "tè solubile" e nella lista degli ingredienti sul retro della confezione.
Un'attenta lettura dell'etichetta, spesso trascurata, rivela la presenza di aromi di sintesi, zuccheri, edulcoranti, acidificanti come l’acido citrico, e coloranti per simulare il colore del tè. In alcuni casi, possono essere presenti anche fitofarmaci, pesticidi, fertilizzanti e altri contaminanti.
Uno studio dell'aprile 2022 dell’associazione francese dei consumatori, 60 Millions de Consommateurs, ha rilevato 16 sostanze problematiche in 48 prodotti testati, tra cui glifosato, thiacloprid, acetamiprid e chlorfenapyr. Analisi precedenti del 2017 avevano già evidenziato la presenza di metalli come alluminio, arsenico, cadmio, rame, mercurio e piombo.
Per gustare una tazza di tè sicura, è meglio optare per prodotti biologici e del commercio equo-solidale. Questi offrono maggiori garanzie di qualità e salute. Ovviamente, è sempre consigliabile leggere per bene l'etichetta.
Non solo il contenuto, ma anche l'involucro delle bustine di tè merita attenzione.
Alcune bustine possono non essere biodegradabili e contenere plastica che, a contatto con alte temperature, può rilasciare sostanze tossiche. È importante smaltire correttamente le bustine vuote nella raccolta differenziata.
Su una confezione di tè di una nota marca abbiamo trovato queste caratteristiche:
- Astuccio in cartone riciclabile
- Bustina in carta riciclabile
- Filtro in cellulosa biodegradabile
- Senza microplastiche
- Filo in puro cotone
- Imballi certificati FSC per salvaguardare le foreste
Hai dubbi o hai domande?
Accedi per commentare