La raclette è sia un tipo di formaggio che una ricetta tradizionale del cantone Vallese in Svizzera. Come prepararla alla perfezione? Ecco alcuni consigli.
La raclette è sia un tipo di formaggio che una ricetta tradizionale del cantone Vallese in Svizzera.
Il formaggio raclette ha la caratteristica unica di fondersi perfettamente senza bruciare, rendendolo l'accompagnamento ideale per patate al cartoccio.
Sebbene il sapore del raclette sia delicato e piacevole, il suo odore è piuttosto intenso, simile a quello di altri rinomati formaggi stagionati prodotti in Francia e Svizzera.
Le rappresentazioni storiche della raclette, in questo caso riferendosi al piatto e non al formaggio, mostrano una modalità di preparazione particolare: il formaggio viene tenuto in posizione verticale e, man mano che si scioglie, viene raschiato via con un apposito coltello.
Nella preparazione moderna della raclette, si utilizza un grill elettrico a bassa potenza.
Il formaggio viene scaldato nel grill, usando piccole padelle dove si aggiunge gradualmente il raclette, spesso accompagnato da un assortimento di affettati misti e sottaceti. Questo metodo attuale permette di gustare il piatto in un modo che rispetta la tradizione ma con una comodità moderna.
Le sue radici risalgono a tempi molto antichi, con menzioni in testi medievali che lo descrivono come un piatto sostanzioso e delizioso, apprezzato dagli abitanti delle regioni montuose svizzere.
Tradizionalmente, il raclette era il compagno dei pastori durante la transumanza. Portavano con sé il formaggio, tagliato a metà, e ne scioglievano la parte interna sul fuoco, raschiandola poi su fette di pane. Questa pratica ha dato origine al nome "raclette", dal verbo francese "racler", che significa "raschiare".
Per assicurarsi che ci sia abbastanza formaggio per tutti, si raccomanda generalmente di prevedere 200 grammi di formaggio per ogni commensale.
Ci sono molte varianti nella preparazione della raclette, che possono includere diverse combinazioni con il formaggio, dalle verdure alla carne.
Per preparare la raclette, è ideale disporre di una macchina specifica, che permette di fondere il formaggio direttamente a tavola, dove ogni commensale ha una propria "palettina" per sciogliere le fette di formaggio.
È importante riscaldare l'apparecchio da raclette per almeno 15 minuti prima di sedersi a tavola. Così facendo, il formaggio si scioglierà molto più velocemente.
In assenza di questa macchina, si può ricorrere a una normale piastra, fondendo il raclette in cucina e servendolo subito, poiché questo formaggio tende a solidificarsi e raffreddarsi rapidamente.
Scegliamo innanzitutto patate della stessa dimensione per garantire una cottura uniforme.
Puliamo la buccia dalla terra e avvolgiamole nella carta stagnola. Preriscaldiamo il forno a 200°C e cuociamole sulla leccarda per circa 45 minuti.
Mentre cuociono possiamo sbizzarrirci sistemando su un piatto da portata gli affettati, il pane tagliato a fette, cetrioli e altri sott'aceti.
Quando le patate sono cotte, togliamole dalla carta e tagliamole nel senso della lunghezza: posizioniamole in un piatto da portata.
Accendiamo la macchina per la raclette, scaldiamo il pane, inseriamo le fette di formaggio nelle palettine e facciamole fondere.
Una volta che il formaggio è fuso, versiamolo sulle patate e gustiamo il piatto completo con pane, affettati e sott'aceti.
Sia il vino rosso che il bianco si abbinano splendidamente con la raclette.
In Francia, è comune gustare la raclette con un vino rosso leggero e fruttato, come il Côtes de Brouilly o un Pinot Noir.
Se preferite un vino rosso più corposo, un Merlot è un'ottima scelta.
Per quanto riguarda i vini bianchi, optate per un vino vivace e fruttato come un Sauvignon Blanc o un Chardonnay, oppure potreste scegliere un Côtes du Jura o un vino della Savoia.
Se il vino non è di vostro gradimento, una birra o dell'acqua gassata sono alternative valide, entrambe eccellenti per facilitare la digestione.
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