La grigliata di pesce perfetta parte dalla scelta del pesce più adatto alla cottura alla brace e deve tenere conto anche dei tempi di cottura e della griglia
Il pesce è ottimo in qualsiasi modo si decida di cuocerlo, ma il secondo piatto estivo per eccellenza è senza dubbio la grigliata.
Come fare per ottenere una perfetta grigliata di pesce?
Il primo e importante passo è la scelta, infatti è necessario recarsi nella propria pescheria di fiducia e decidere in base ai gusti ,alla tipologia e alla freschezza.
La grigliata di pesce è quasi un'arte, ecco perché è necessario seguire attentamente degli accorgimenti particolari e dedicare il tempo giusto alla preparazione.
Quando il pesce è fresco è sempre un piacere cuocerlo, ma è anche vero, che ci sono alcuni tipi di pesce che meglio si prestano alla cottura alla griglia rispetto ad altri.
Solitamente, la grigliata si effettua con un mix di molluschi, crostacei e pesce, la composizione finale, tuttavia è dettata solamente dal gusto personale.
Il segreto per la cottura migliore? Il tempo: infatti, il pesce richiede dei tempi di cottura molto limitati per definirsi ottimo, per questo nella grigliata non devono assolutamente mancare i tranci di tonno, salmone e pesce spada, in quanto, hanno la stessa consistenza di una fettina di carne ben spessa.
Hanno bisogno di restare ben morbidi all'esterno e non bisogna cuocerli più di 3 minuti per lato.
Via libera anche a crostacei e molluschi: gamberi, gamberoni, calamari, mazzancolle, che possono essere anche utilizzati per comporre degli spiedini di pesce.
Poi ci sono il merluzzo, lo sgombro, le triglie, le sarde che vanno ben puliti all'interno e aromatizzati con erbe aromatiche fresche, come il prezzemolo e il rosmarino e prima di sistemarli sulla griglia, vanno cosparsi di sale per evitare che si secchino durante la cottura.
Anche il branzino e le orate sono ideali per la grigliata, vanno eviscerati, lasciando lo squame e cosparsi all'interno con un mix di erbe aromatiche tritate.
I tranci di salmone, pesce spada e tonno vanno marinato con olio, vino bianco, aglio e rosmarino e lasciati coperti in frigo per circa un'ora.
Un consiglio? Marinate anche l'orata e il branzino prima di procedere alla griglia perchè acquisteranno maggior sapore.
Circa mezz'ora prima della cottura, vanno tolti dal frigo e scolati bene dalla marinatura, dopodiché, vanno tamponati con della carta assorbente per eliminare le ultime gocce.
Se siete amanti dei molluschi è possibile grigliare le cozze e la capesante. Come?
Avvolgendole in un foglio di carta stagnola, perché il cartoccio rende uniforme la cottura lasciando la carne più morbida.
Per una grigliata di pesce ottimale, le orate e i branzini vanno cotti per 15 minuti, i tranci di pesce ed anche i gamberi, invece, solo 6 minuti al massimo.
Nel caso in cui i tranci siano piuttosto spessi, si può arrivare a 10 minuti.
A metà della cottura, vanno girati e spennellati con la marinatura, una volta pronti, vanno serviti subito o lasciati in un contenitore ben chiuso.
Prima di sistemare il pesce sulla griglia, bisogna assicurarsi che la fiamma del fuoco sia leggermente velata di bianco, quindi, sistemare la griglia non prima di averla unta, affinché il pesce non rischi di attaccarsi.
I tranci del pesce devono essere spessi almeno 2 cm.
Quando il pesce è pronto, se non va servito subito, va tenuto in caldo nel forno ad una temperatura di 75°.
Il sale va aggiunto, eventualmente, solo alla fine, altrimenti, il pesce va condito solo con un filo d'olio d'oliva o aromatizzato.
In alternativa alla marinatura si può optare per una citronette fatta con olio, sale, pepe e limone.
Per evitare che il pesce si rompa, vista la sua delicatezza, è meglio utilizzare una griglia a libro.
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