Come fare una confettura perfetta

Scopri tutti i segreti per fare a casa una confettura perfetta!

Il pensiero di fare colazione ogni mattina con una fetta di pane o una torta con una farcitura di marmellata fatta a mano fa venire l'acquolina in bocca a tutti. 

Ma è facile preparare una perfetta confettura in casa? Certamente, basta solo seguire alcuni consigli specifici.

Marmellata o confettura?

Molto spesso i due termini sono usati come sinonimi. 
Tuttavia, non lo sono. La marmellata è fatta con zuccheri, polpa, purea e l'estratto del succo di agrumi come l'arancia, il limone, il mandarino e il bergamotto.
La confettura, invece, è preparata con la polpa, la purea e gli zuccheri di altri frutti come la pesca, l'albicocca, la fragola e così via.

Ingredienti per la confettura

Frutta

La confettura richiede l'utilizzo di frutta fresca e, possibilmente, di stagione. 
Si consiglia quella matura e coltivata senza usare pesticidi, soprattutto quando si deve utilizzare anche la buccia.
La consistenza della frutta deve essere bella soda e, se la maturazione non va bene, si consiglia di lasciarla qualche giorno fuori dal frigo.
Va quindi lavata sotto l'acqua oppure, per una pulizia approfondita, con un po' di bicarbonato di sodio.
Si eliminano poi i noccioli, i piccioli e, in caso, la buccia. Tutti i frutti in genere vanno tagliati, fatta eccezione per i frutti rossi (fragole e more) che vanno messi interi.

Zucchero

Si tratta di un elemento necessario che permette alla confettura di conservarsi nel tempo.
Ci sono diversi di zucchero ma il migliore è quello semolato, che non altera ma arricchisce i sapori della frutta. La quantità necessaria varia a seconda della frutta con cui fa la composta. In caso di frutti di molto dolci si metterà poco zucchero o, in caso contrario, un po' di più.

Pectina

È una sostanza vegetale che dona alla frutta una consistenza solida e gellificata. 
Solitamente si trova nella buccia della frutta ma viene aggiunta quando si deve fare una conserva privata della pelle. Tra i frutti più ricchi di pectina ci sono le ciliegie, le albicocche e le prugne. La quantità esatta di questa sostanza dipende in ogni caso dalla singola ricetta.

Succo di limone

Dona un tocco di sapore in più alla confettura e va aggiunto solo se si prepara con frutta poco acida, come le albicocche.

Accessori

La preparazione richiede alcuni strumenti indispensabili: un tegame basso e largo con un fondo con uno spessore di 6 o 8 mm. Solitamente, si consiglia una pentola in rame che assicura una diffusione omogenea del calore o, in alternativa, una in acciaio.
Servono poi i contenitori sterili, cioè vasetti in vetro con un coperchio in modo che possano chiudersi ermeticamente. 
Prima di utilizzarli vanno però sterilizzati: si devono prima lavare per bene e poi mettere in forno alla temperatura di 100° per 30 minuti. Una volta fatto ciò, bisogna farli raffreddare.
In alternativa, comunque, è possibile far bollire una pentola d'acqua a 100° e mettere i vasetti dentro per 10 minuti.

Fasi di preparazione

Cottura

La frutta va versata nel tegame e, man mano, si aggiungono lo zucchero e, in caso siano previsti dalla ricetta, anche la pectina e il succo di limone. Si deve arrivare all'ebollizione e mescolare frequentemente a fuoco basso.  Quando i frutti raggiungono la giusta densità, differente per ogni ricetta, si può spegnere il fornello. Volendo, però, ci sono alcuni metodi della nonna per verificare se la composta è pronta o meno. Tra questi c'è il trucco di mettere un piattino in freezer per circa 10 minuti e poi versare la confettura. Se quest'ultima rimane densa è pronta.

Invasatura

La conserva va messa dentro vasi di vetro sterili lasciando circa 1 cm di spazio dal tappo affinché si formi il vuoto. Quindi, si chiudono ermeticamente e si battono un po' sul fondo in modo che la confettura sia ben assestata. A questo punto, si devono pastorizzare. 
In questa fase delicata per il vetro si consiglia sempre di avvolgere i vasetti con un panno. Poi vanno così inseriti dentro una pentola alta riempita d'acqua, che superi i vasi di almeno 2 o 3 dita. Si fa bollire per quanto indicato dalle singole ricette e poi si spegne il fuoco.
A fine operazione i coperchi di metallo dovrebbero apparire concavi.

Conservazione

La confettura di frutta va riposta in luoghi freschi e asciutti. 
Va conservata per periodi non superiori a un anno. Si consiglia, quindi, di apporre su ogni vasetto un'etichetta indicante il giorno di confezionamento. 
Quando si apre, tuttavia, va tenuta in frigorifero e consumata entro pochi giorni.

Seguici su Google News Non perderti nemmeno un'articolo Seguici su Google News

Salva la Ricetta Salva nel Ricettario

Hai dubbi o hai domande?

Accedi per commentare