Come realizzare dei sani e gustosi succhi di frutta fatti in casa, 100% naturali e perfetti per i bambini. Leggi ingredienti, procedimento e conservazione
Gustosi tutto l’anno ma in particolar modo durante la stagione estiva, i succhi di frutta sono tra le bevande analcoliche più apprezzate da adulti e bambini.
Considerate le bevande-alimento per eccellenza, i succhi di frutta si gustano volentieri se ben freddi da frigo e sono reperibili facilmente in commercio.
Se però non si è amanti della produzione industriale in cui, è risaputo, viene fatto un largo uso di conservanti, o se semplicemente piace mettersi ai fornelli e fare esperimenti culinari, esiste il modo di realizzare gustosi succhi di frutta fai-da-te 100% naturali e senza dover per forza possedere strumenti quali estrattori o centrifughe.
Freschi, nutrienti e ricchi di vitamine, i succhi di frutta sono davvero facili e divertenti da preparare.
Innanzitutto occorre munirsi di una bella pentola capiente, di un mixer o un minipimer, barattoli o bottiglie di vetro ed eventualmente di un colino.
Passando poi agli ingredienti, la parte da protagonista la fa ovviamente la frutta, di cui si consiglia di munirsene di un quantitativo di circa 1kg e che sia abbastanza matura, senza essere né troppo verde né troppo passata.
Occorreranno poi acqua, circa un litro, 150 gr di zucchero o miele e il succo di un limone medio.
Se preferisci un succo più dolce puoi aumentare la dose di zucchero a 250 gr.
Il primo step è sicuramente quello di lavare accuratamente la frutta con abbondante acqua e bicarbonato, per rimuovere eventuali tracce di pesticidi.
Dopo di che si passa alla rimozione della buccia, anche se in realtà per quanto riguarda mele e pere si può evitare di rimuoverla, e al taglio: la frutta tagliata a piccoli pezzi infatti impiegherà meno tempo a cuocere.
Mettere quindi a bollire l’acqua con lo zucchero, avendo cura di mescolare affinché quest’ultimo si sciolga per bene. Una volta raggiunta l’ebollizione aggiungere la frutta ed in seguito il succo di limone, dando sempre una bella rimescolata. Lasciar cuocere per circa tre minuti, il tempo necessario a far ammorbidire bene i pezzi di frutta e spegnere.
Una volta spento il fuoco e preso il mixer, si procede a frullare il tutto fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi. Prima di imbottigliarlo è possibile anche filtrare il succo con l’aiuto di un colino, al fine di rimuovere qualsiasi grumo o pezzetto rimasto.
Non resta quindi che versarlo nei barattoli o bottiglie e sigillare bene con il tappo.
I succhi fatti in casa, nel caso in cui si decida di consumarli in breve tempo, possono essere conservati in frigorifero per circa sette giorni.
È però anche possibile metterli sotto vuoto o pastorizzarli per far sì che la durata di conservazione si estenda fino ad un anno, a patto che siano riposti in un luogo fresco e asciutto.
La messa sotto vuoto è un’operazione piuttosto semplice.
Una volta versato il succo nel barattolo ed essersi assicurati che il tappo sia ben avvitato, basterà lasciar raffreddare il composto nel barattolo capovolto: così facendo, si creerà in automatico il sotto vuoto e si potranno riporre i barattoli in dispensa.
La pastorizzazione invece richiede un minimo di lavorazione in più ma niente di impossibile.
Dopo aver chiuso accuratamente i barattoli, avvolgerli in un canovaccio per evitare che si rompano durante il procedimento e metterli a bollire dentro una pentola immersi in una quantità d’acqua tale da non superare il tappo per circa 20-30 minuti.
Una volta trascorso il tempo necessario e fatti raffreddare, verificare che si sia creato il sottovuoto premendo al centro del tappo, il quale non dovrà emettere alcun rumore.
Quando si preparano i succhi di frutta in casa è fondamentale sterilizzare per bene i barattoli o le bottiglie in vetro che si andranno poi ad utilizzare per la conservazione.
Altrettanto importante è l’acquisto di nuovi tappi ogni volta che si desidera preparare un nuovo succo, a meno che non si decida di consumarlo entro i sette giorni, in quel caso si potrà riutilizzare lo stesso tappo.
Anche la pulizia della frutta deve essere fatta con attenzione.
Devono essere rimossi la buccia, tranne che per mele o pere, eventuali semi, noccioli, le parti fibrose nel caso degli agrumi e la parte centrale in frutti come l’ananas.
Come accennato, lo zucchero può essere tranquillamente sostituito dal miele e il quantitativo da utilizzare varia in base al grado di dolcezza che si desidera ottenere.
Non solo succhi mono gusto: con lo stesso procedimento si possono creare gustosi mix di due o più frutti come ad esempio pesca e ananas, mela e banana, pera e lime, frutti di bosco, mango e arancia.
Diverso invece è il caso del succo ACE, realizzato con arancia, carota e limone: esso non andrà bollito ma solo frullato.
Hai dubbi o hai domande?
Accedi per commentare