Il merluzzo è un pesce dal sapore delicato, povero di grassi e altamente digeribile: scopriamo insieme come cucinarlo in padella o al forno!
Il merluzzo è un pesce dal sapore delicato, povero di grassi e altamente digeribile. Si tratta di uno dei pesci più consumati nel nostro paese e si presta per la preparazione di numerosissimi piatti. Adatto per l'alimentazione dei bambini o per chi segue un regime alimentare con pochi grassi, il merluzzo può essere cotto in tantissimi modi ma, quelli più tradizionali e salutari sono la cottura al forno e in padella.
La cottura in padella è uno dei modi più semplici e veloci per la cottura del merluzzo. Solitamente richiede l'utilizzo dei filetti, ma volendo si possono cuocere anche i tranci del merluzzo.
La ricetta più semplice consiste nel mettere un filo d'olio d'oliva in una padella, farlo riscaldare leggermente e adagiarvi sopra i filetti leggermente infarinati e farli cuocere per alcuni minuti.
Una volta cotti, vanno salati, prelevati delicatamente dalla padella e adagiati nel piatto.
Per insaporire ulteriormente il pesce, possiamo sfumare con qualche cucchiaio di vino bianco e a fine cottura aggiungere del prezzemolo tritato.
In alternativa, possiamo preparare una sughetto leggero con un trito di cipolla, salsa di pomodoro, origano e un pizzico di sale. Dopo circa 10 minuti, aggiungiamo al sugo i filetti di merluzzo e proseguiamo la cottura per altri 5 minuti.
Il merluzzo in padella può essere servito con un contorno di misticanza o verdure cotte.
Un'altra cottura molto semplice e leggera è la cottura al forno. Questo tipo di cottura è indicato sia per il pesce intero, sia per i filetti o i tranci.
Iniziando dai filetti di merluzzo non dobbiamo far altro che irrorare una pirofila con dell'olio d'oliva e adagiarvi sopra il pesce. A parte va preparata una panure fatta con pangrattato, buccia e succo di limone e un pizzico di sale. Il composto va distribuito sui filetti che andranno cotti a 200° per circa 15 minuti.
Volendo si può aromatizzare la panatura aggiungendo del prezzemolo tritato, del timo o della maggiorana.
Per quanto riguarda il pesce intero, possiamo scegliere se cucinarlo o meno con la testa. In ogni caso va sventrato e lavato accuratamente sotto l'acqua corrente. Una volta pulito, mettiamo 2 foglie di salvia all'interno del pesce e cospargiamo la parte superiore con un trito fatto di aglio, prezzemolo e salvia. Adagiamo il pesce sopra ad una teglia foderata con carta da forno, leggermente unta d'olio, e irroriamo con un filo d'olio d'oliva. Inforniamo a 180° e facciamo cuocere per circa 15-20 minuti.
Per la cottura al cartoccio è consigliato l'uso del pesce intero o a tranci ma, nulla impedisce di farlo anche con i filetti.
Dopo aver pulito il pesce, adagiamolo sopra un foglio di carta d'alluminio abbastanza grande da poter essere chiuso e formare il cartoccio per il nostro pesce.
Aggiungiamo al pesce alcuni aromi, come salvia, prezzemolo, aglio, un filo d'olio e un pizzico di sale.
Chiudiamo il cartoccio, mettiamolo sopra ad una placca da forno e cuociamo a 180° per circa 20 minuti.
Nel caso in cui usassimo i filetti, i tempi di cottura vanno ridotti a 10-15 minuti. Una volta cotti, sforniamo e buchiamo il cartoccio per far fuoriuscire il vapore. Il pesce può essere servito direttamente nel piatto con il cartoccio.
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