Rompiamo l’uovo in una ciotola o in un piatto basso e largo che possa contenere le fette di pane. Sbattiamole con il latte e la vaniglia. Inzuppiamo le fette di pane da entrambi i lati, un paio di volte, in modo che assorbano bene l’uovo [1].
In un'ampia padella dal fondo antiaderente facciamo sciogliere il burro, roteando la padella in modo da cospargerlo in modo uniforme. Quando è bello schiumante facciamo cuocere le fette di pane, due minuti per lato. Dobbiamo solo rosolarle e farle dorare [2].
Scoliamo le fette con una paletta e mettiamo su carta assorbente [3].
Serviamo i nostri french toast caldi. Noi li abbiamo servite con miele, fragole e una cucchiaiata di ricotta [4].
Possiamo preparare anche i french toast in versione salata, spalmando le fette di pane ancora calde con un velo di burro di arachidi o di mandorle. Ottimo l'abbinamento anche con le uova sode o il prosciutto crudo, per iniziare la giornata con la giusta carica di energia!
Seguendo lo stesso procedimento, possiamo preparare degli ottimi french toast senza lattosio, adatti anche a chi non può consumare latticini. Sostituiamo il burro con l'olio extravergine d'oliva e utilizziamo una bevanda vegetale alla soia in alternativa al latte vaccino.
Si può omettere la frutta fresca e servirli solo con miele, sciroppo d’acero o una spolverata di zucchero a velo.
Il french toast va preparato e consumato in giornata.
Le fette devono essere imbevute bene nell’uovo, ma velocemente in modo tale che non si sfaldino.
Sconsigliamo la congelazione.
Per una variante light è possibile inzuppare le fette e cuocrle in padella con poco olio oppure con una noce di burro di cocco.
Consigliamo di utilizzare un pan brioche neutro, senza creme aggiunte, poiché in cottura potrebbero bruciarsi.
Il french toast è perfetto per una colazione sostanziosa o un brunch.
Eggy bread (Australia), croûte dorée (Svizzera), pain perdue (pane perduto, in Francia), arme ritter (poveri cavalieri, in Germania), torrijas, in Portogallo: sono svariati i nomi, con cui, in tutto il mondo è conosciuto e amato il french toast. Alcune preparazioni sono leggermente diverse solo perhcé aggiungono dello zucchero (o sale) al composto di latte e uova.
Pare che il vero French Toast, quindi fritto proprio come lo conosciamo noi, sia nato ad Albany (capitale dello stato di New York) nel 1724, in una piccola taverna. Il nome del suo creatore fu Joseph French, per cui French non sta per francese.
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