Colomba salata

Name: Colomba salata
Total time: 180 min
Yield: 8
Cuisine: Italiana
Ingredients: 450 g di farina Manitoba; 200 g di yogurt bianco; un uovo e un tuorlo; 30 g di zucchero semolato; 10 g di sale fino; 25 g di burro morbido; 15 g di lievito di birra fresco; 200 g di prosciutto cotto a cubetti; 150 g di primosale a cubetti; 50 g di pomodori secchi sott'olio; 1 uovo; semi di sesamo q.b.; mandorle pelate q.b.

La colomba salata è un lievitato salato farcito rustico e goloso, gustosa variante salata della tradizionale colomba dolce di Pasqua.

Preparata con un impasto a doppia lievitazione a base di yogurt, la colomba salata viene farcita con cubetti di primosale, prosciutto cotto e pomodori secchi.

Un ottimo aperitivo per il pranzo di Pasqua ma anche un gustoso piatto unico per il pic nic di Pasquetta.
La colomba salata è molto semplice da realizzare, basterà avere a disposizione qualche ora per le fasi di impasto e lievitazione e i classici stampi in carta per le colombe.

Una volta pronta e raffreddata, la colomba salata può anche essere confezionata e diventare un'originale dono pasquale per parenti e amici.

Cosa ci serve per la ricetta:

Stampo per colomba da 1 kg >>

Categoria: Lievitati

di: Eleonora
Tiso

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Su un totale di voti: 2

Tempo 180 min

Difficoltà Media

Porzioni 8

Costo Basso

Ingredienti per uno stampo da colomba da 1 kg

450 g di farina Manitoba

200 g di yogurt bianco

un uovo e un tuorlo

30 g di zucchero semolato

10 g di sale fino

25 g di burro morbido

15 g di lievito di birra fresco

Per il ripieno

200 g di prosciutto cotto a cubetti

150 g di primosale a cubetti

50 g di pomodori secchi sott'olio

Per la copertura

1 uovo

semi di sesamo q.b.

mandorle pelate q.b.

Preparazione

Come fare la Colomba salata lievitata

Versate la farina nella ciotola, aggiungete il lievito sbriciolato, quindi unite anche le uova [1].
Versate anche lo yogurt a temperatura ambiente [2]

e lo zucchero [3].
Iniziate ad impastare per amalgamare gli ingredienti, e quando la massa si aggrapperà alla foglia, o frusta K, o semplicemente quando l'impasto non sarà più appiccoso, unite il sale e iniziate ad incorporare un pezzettino di burro alla volta [4].

Lavorate ancora qualche minuto l'impasto, che dovrà risultare liscio, lucido ed elastico, lavorabile senza il bisogno di aggiungere farina sul piano di lavoro. Formate una palla e fate lievitare coperta fino al raddoppio di volume, circa 2 ore [5].
Nel frattempo, tagliate i salumi e il formaggio a cubetti di un cm circa. Tritate grossolanamente anche i pomodori secchi, tamponandoli se dovessero rilasciare troppo olio [6].

L'impasto sarà pronto quando risulterà raddoppiato di volume [7].
Trasferitelo quindi sul piano di lavoro e dividitelo in due pezzi, di cui uno leggermente più grande dell'altro [8].

Allargateli delicatamente con le mani e distribuite il ripieno, impastando leggermente per incorporare bene i cubetti [9].
Posizionate il pezzo farcito più piccolo alla base dello stampo, dandogli una forma allungata, e incrociate sopra quello più grande. Coprite con pellicola e fate lievitare ancora fino a quando l'impasto non raggiungerà il bordo dello stampo [10].

Spennellate ora la superficie della colomba salata con l'uovo sbattuto [11], quindi aggiungete semi di sesamo e mandorle pelate. Infornate la colomba salata a 180 gradi in forno statico per 45 minuti circa. Sfornatela e lasciatela raffreddare prima di gustarla [12].

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Consigli e Varianti

La colomba salata si conserva soffice a temperatura ambiente, in un sacchetto per alimenti, per 3-4 giorni.
Si può congelare, preferibilmente dopo la cottura, intera o a fette.

E’ consigliabile lavorare l'impasto a lungo, a mano ma preferibilmente con la planetaria, fino a quando non sarà liscio, elastico e non appiccicoso.
La doppia lievitazione è fondamente per la buona riuscita della colomba salata.

Può essere farcita con i formaggi e i salumi preferiti, può essere arricchita da olive, verdure saltate in padella e ben asciutte, sempre rispettando la quantità totale di ripieno indicata nella ricetta.
Potete variare anche la copertura utilizzando semi misti, mandorle o noci.