Il cavolo nero è un ortaggio dalle molteplici qualità benefiche per l'organismo. Vediamo insieme i suoi benefici e come cucinarlo per preservare le proprietà.
Il cavolo nero è un ortaggio stagionale, protagonista indiscusso delle tavole italiane nei mesi più freddi dell'anno.
Oltre ad essere gustoso, versatile e base di numerose preparazioni culinarie, è un vero e proprio toccasana per l'organismo, fonte di sali minerali, antiossidanti e vitamine, in particolare la C.
Scopriamo perché non può mancare nelle nostre ricette e perché è considerato un super food invernale.
Appartenente alla famiglia delle crocifere il kale, o anche cavolo toscano oppure cavolo penna, si differenzia dai broccoli e dal cavolfiore per la mancanza della testa centrale.
Le foglie sono arricciate e allungate, di un bel colore verde intenso, brillante e con striature bluastre. La pianta può raggiungere anche il metro di altezza. In genere, in cucina si impiegano le foglie interne, quelle più tenere e i germogli giovani.
Tipico della stagione invernale, il cavolo nero è molto aromatico e gustoso.
Dal basso contenuto calorico, è fonte di sali minerali (tra cui calcio e ferro) e rappresenta un alleato per la salute di ossa e denti ed è utile per contrastare l'anemia.
Ricco di antiossidanti, protegge le cellule dallo stress ossidativo, contrastando l'invecchiamento. Il cavolo nero contiene anche molta vitamina C che funge da antinfiammatorio naturale, stimolando le difese immunitarie e riducendo il rischio di contrarre le più comuni malattie da raffreddamento.
L'elevato contenuto di acido folico è utile in gravidanza per una corretta sintesi del DNA e per uno sviluppo ottimale del sistema nervoso del nascituro.
Le fibre regolano la digestione e migliorano il benessere dell'intestino.
Recenti studi scientifici hanno evidenziato le straordinarie proprietà antitumorali dell'ortaggio, contribuendo a prevenire l'ulcera gastrica.
Per godere a pieno dei suoi benefici, il cavolo nero può essere aggiunto ad una fresca insalata, cotto al vapore oppure centrifugato e consumato al naturale.
Base di tante preparazioni semplici o più elaborate, deve essere mangiato con regolarità per una reale efficacia.
Come qualsiasi altro ortaggio, il cavolo nero perde buona parte delle sue caratteristiche nutrizionali in cottura.
Per preservare le proprietà benefiche è consigliabile cuocere le parti ben pulite e precedentemente lavate, in poca acqua bollente per appena tre minuti.
Una volta scolato, il cavolo nero può essere immerso in una ciotola con ghiaccio per conservare il colore brillante delle foglie ed evitare che perdano ulteriori sostanze preziose.
Con il cavolo nero puoi preparare anche delle sane chips al forno, perfette per aperitivi o snack.
Basta disporre le foglie lavate e asciugate su una teglia e cospargerle successivamente di un intingolo a base di olio, sale, semi di sesamo e lino.Tutto in forno per 5/10 minuti a 180 gradi.
Un'altra tecnica di cottura, tipica della regione Toscana, è la brasatura.
Dopo aver adeguatamente staccato le foglie dal cespo e eliminato la costa centrale, si può procedere con il lavaggio sotto il getto dell'acqua corrente.
Nel frattempo, ci si può dedicare alla preparazione del soffritto di scalogno a cui si andranno ad aggiungere le foglie di cavolo nero, facendole ammorbidire per qualche minuto.
Ripassate in padella, adeguatamente salate e speziate saranno perfette come contorno o come base per piatti più complessi.
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