Il casatiello dolce è un dolce tipicamente pasquale preparato con un impasto a base di farina, zucchero, strutto (o burro) uova e latte e decorato con una glassa e codette colorate.
Come per tutte le ricette tradizionali, ne esistono diverse varianti: ogni famiglia, infatti, apporta delle modifiche sia nell'impasto, che nell'uso del lievito.
Molte usano il lievito madre anziché preparare il lievitino, altre utilizzano il burro al posto dello strutto e aromatizzano con fiori di arancio e scorza di limone.
L'unico passaggio che hanno in comune tutte le ricette è la decorazione finale: la glassa, rigorosamente bianca e formata da albumi, zucchero a velo e succo di limone, viene fatta colare sulla superficie del casatiello per poi essere decorata con codette colorate e zuccherini. Una vera gioia per gli occhi e per i bambini!
La preparazione è lunga ma non difficile: possiamo impastare a mano o farci aiutare dalla planetaria. La consistenza finale sarà quella di un dolce soffice, anche se la fetta risulterà particolarmente corposa e sostanziosa. L'impasto, infatti, viene fatto lievitare in uno stampo dai bordi altri, per esempio quello del panettone.
La lievitazione, nella versione tradizionale con criscito (o pasta di riporto), è molto lunga e richiede pazienza e cura, ma il risultato è un dolce soffice, leggermente umido e dal gusto delicato. Tradizionalmente, viene decorato con una glassa bianca fatta di zucchero e albumi, e guarnito con confettini colorati, chiamati "diavulilli", che lo rendono allegro e festoso.
La ricetta riassunta in step: si prepara il lievitino, sciogliendo il lievito di birra in acqua e impastandolo con un po' di farina. Si lascia lievitare fino al raddoppio del volume. Si impasta, unendo al lievitino la farina, lo zucchero, le uova, il burro, l’olio, la scorza di limone e l’estratto di vaniglia. Si lavora a lungo, fino a ottenere un impasto liscio e ben incordato. Si lascia lievitare l’impasto e poi si trasferisce nello stampo. Si cuoce in forno e una volta raffreddato si ricopre con la glassa.
Vediamo assieme come preparare il casatiello dolce, tipico pasquale della tradizione napoletana.
Categoria: Dolci
Preparate il lievitino mescolando la farina, l'acqua, il lievito sbriciolato e il miele. Coprite e fate raddoppiare di volume, servirà circa 1 ora [1].
Quando il lievitino farà le prime bollicine, sarà pronto. Aggiungete le uova, lo zucchero e il sale[2].
Conservazione
Avvolgete il casatiello in un canovaccio pulito o in pellicola trasparente, poi riponetelo in un contenitore ermetico o in una campana per dolci. Tenetelo in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e umidità.
Consigli
E' consigliabile utilizzare uova, burro/strutto e aromi a temperatura ambiente per un impasto omogeneo e ben lavorabile. La cottura del casatiello deve essere lenta e delicata, a temperature basse intorno ai 160-170 gradi.
Congelare
Si può congelare per circa 2 mesi.
Varianti
Alcune famiglie usano il criscito (lievito naturale) per conferire al dolce una maggiore leggerezza e una migliore conservazione. Oltre alla classica acqua di fiori d’arancio, si può aggiungere scorza d’arancia o di limone grattugiata, liquore Strega, anice o cannella. In alcune versioni vengono aggiunti all’impasto uvetta sultanina, pezzetti di arancia candita o cedro.
Se la glassa classica con confettini colorati resta la più comune, ci sono versioni con zucchero a velo, codette al cioccolato o anche semplici, senza decorazioni.
Da preparare per Pasqua.
In napoletano, la pasta di riporto è conosciuta come criscito, un nome che ne rivela subito l’utilità principale: quella di fungere da agente lievitante. Si tratta infatti di un impasto pre-fermentato che contribuisce a migliorare la lievitazione, conferendo all’impasto finale un delicato sapore acidulo, una struttura ben alveolata e una maggiore digeribilità.
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