I carciofi lessi, piatti tipici della tradizione laziale, possono costituire un eccellente contorno per accompagnare i piatti di carne e di pesce o l'ingrediente in più per arricchire le insalate di riso o di pasta.
Facilissimi da preparare, non richiedono un procedimento laborioso: i carciofi vengono fatti cuocere nell'acqua con il succo di limone, aceto, olio e insaporiti con aglio, menta e pepe.
Leggeri e adatti a chi vuole depurarsi, i carciofi sono fedeli amici di una dieta ipocalorica. Vengono usati per preparare un gustoso risotto ai carciofi, o delle stuzzicanti torte salate.
Scoprite come preparare i carciofi lessi!
Categoria: Contorni
Per prima cosa occorre munirsi di una capiente ciotola in cui verseremo i due bicchieri d'aceto, i due bicchieri d'acqua, il succo di un limone e un pizzico di sale.
Passiamo poi a pulire con cura i nostri carciofi (guarda la nostra guida) che andranno messi a bagno nella ciotola per impedirne l'ossidazione. Eliminiamo le foglie esterne del carciofo e arriviamo fino al cuore, la parte più morbida e saporita.
A questo punto, tagliamo i carciofi prima a metà e poi a spicchi di quattro ognuno per eliminare agevolmente spine e barbetta. Una volta che avremo terminato di pulire tutti i carciofi, eliminiamo l'acqua dalla ciotola e versiamo tutto in una pentola piuttosto capiente, possibilmente dai bordi alti.
Portiamo i nostri carciofi all'ebollizione, lasciandoli poi cuocere per almeno una ventina di minuti, fino a che non saranno morbidi e godibili al palato. Quando saranno del tutto cotti, li scoliamo e li asciughiamo con un canovaccio per rimuovere tutta l'acqua in eccesso.
Quando i carciofi saranno ben asciutti e tiepidi, riponiamoli in un piatto da portata, conditi semplicemente con l'olio extravergine d'oliva, i due spicchi d'aglio interi o tagliati a fettine, sminuzzando, infine, anche un po' di mentuccia fresca. Prima di portarli in tavola, però, assicuriamoci di assaggiarli per aggiustarli di sale e di pepe.
Perfetti come contorno o come piatto unico, i carciofi lessi possono essere arricchiti anche da un trito di erbette aromatiche per esaltare ancora di più il sapore inconfondibile di uno degli ingredienti più amati della cultura gastronomica mediterranea.
Caratterizzati da un'elevata dose di tannini, di acido caffeinico e di cynarina, i carciofi non sono facili da abbinare al vino giusto giacché il loro gusto al palato può essere alterato proprio dalla presenza della cynarina. Per evitare un gusto troppo ferroso, si sconsiglia l'abbinamento dei carciofi lessi a un buon bicchiere di vino rosso.
Per esaltare il loro sapore così inconfondibile meglio optare per le frizzanti bollicine del Talento, per un Vermentino di Gallura fresco e profumato o, infine, per un seducente Gewurtztraminer, particolarmente fruttato, sensuale ed espressivo, perfetto per accarezzare il palato dopo l'esplosione dei tannini.
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