Topinambur: proprietà e come si cucina

Ecco tutto quello che c'è da sapere sul tubero topinambur: le proprietà benefiche, come sceglierlo e pulirlo e come impiegarlo in cucina sia cotto che crudo

Il topinambur è un tubero poco conosciuto, dalle molteplici proprietà benefiche.

Ingrediente poco esplorato nella nostra cucina tradizionale, perfetto per l'alimentazione dei diabetici e degli intolleranti al glutine.

Cos'è il topinambur

L'utilizzo in cucina di questo tubero, probabilmente originario del Nord America, noto anche col nome di rapa tedesca o carciofo di Gerusalamme (e in effetti il suo sapore ricorda quello del carciofo anche se la consistenza è quella di una patata) si diffonde in Europa nel diciassettesimo secolo.

Originariamente apprezzato come pianta ornamentale per i suoi splendidi fiori gialli, fu merito di un esploratore francese, la scoperta delle sue proprietà benefiche e dei possibili usi in cucina.
Tuttavia fu presto sostituito dalla patata più semplice da conservare e con più elevato potere nutrizionale (il topinambur è privo di amido).
Proprio questa sua caratteristica ne ha favorito oggi la riscoperta per l'utilizzo nelle diete ipocaloriche e per un'alimentazione adatta alle intolleranze alimentari.

Topinambur: proprietà e come si cucina

Proprietà del topinambur

Il topinambur è ricco in fibre solubili e non solubili che favoriscono la regolarità intestinale.
Particolarmente ricco di potassio, calcio e magnesio, aiuta a contrastare stress e stanchezza.

Contiene vitamina A, C, ed E e flavonoidi che combattono i radicali liberi e l'invecchiamento precoce del nostro organismo. Inoltre è ricco di proteine, poco calorico, a basso indice glicemico e totalmente privo di glutine.

Non meno importante apporta al nostro organismo ferro e folati, aiutandoci a combattere l'anemia e rinforzando i sistema immunitario.

Come cucinare il topinambur

Il topinambur è presente pressoché tutto l'anno nei nostri banchi di frutta e verdura.
Un tubero bianco (topinambur bianco prodotto da fine agosto ad ottobre) o rosso (topinambur bordeaux prodotto da ottobre fino a primavera). 

Si presenta con una forma irregolare, e va pulito eliminando la buccia bitorzoluta, possibilmente utilizzando dei guanti perchè tende a macchiare le mani. Ricordate di metterlo subito in una bacinella d'acqua e limone per evitare che annerisca lui stresso.

Topinambur: proprietà e come si cucina

Il topinambur è un alimento dal sapore delicato e versatile. Il suo consumo crudo è ovviamente quello più indicato per godere pienamente dei benefici delle sue proprietà, tuttavia è ottimo anche cotto.

Può essere cucinato semplicemente bollito, al forno, ripassato in padella o al vapore e in quindici minuti potrete gustare un ottimo purè o un contorno sano da abbinare a un secondo di carne.

Il topinambur è ottimo per la preparazione di flan, vellutate ma anche di salse delicate per condire i risotti o i prima di pasta.
Lo si può abbinare con patate e carciofi ma è ottimo anche con i funghi e la zucca.
Questo tubero, come la patata si presta ai diversi tipi di cottura.

Curiosità

Il topinambur è originario del Nord America, non a caso alcuni lo chiamano anche patata del Canada.
Cadde in disgrazia a causa dell'arrivo della patata e di alcune leggende popolari.
Negli anni '60 in America è stato rilanciato con il nome di "sunchokes" e da lì si è diffuso nuovamente in tutti i mercati, anche quello europeo.

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