Ragù napoletano


 

Il ragù napoletano (o ragù alla napoletana) è uno dei piatti più rappresentativi della cucina tradizionale di Napoli.

Si tratta di un sugo ricco e saporito, preparato con carne di manzo, maiale e, talvolta, con l’aggiunta di salsicce. La carne viene cucinata lentamente in un sugo di pomodoro, arricchito con cipolla, vino rosso e aromi come basilico e pepe nero. La preparazione è lunga e paziente, con la carne che cuoce per diverse ore a fuoco basso, fino a diventare tenera e saporita.

A differenza del ragù bolognese, che ha una consistenza più cremosa, il ragù napoletano ha una salsa più liquida e viene tradizionalmente servito con pasta larga, come le maniche o i paccheri.

Possiamo offrirlo anche come secondo piatto, simile a uno stufato di carne e accompagnato da del pane casereccio, oppure utilizzarlo per arricchire i nostri primi piatti con un tocco in più.

Questa è una ricetta che si presta a numerose varianti e ogni famiglia costudisce la propria ricetta da tradamandare.

Ogni seconda domenica di novembre, la Campania celebrerà il suo piatto simbolo, il ragù napoletano, con una giornata dedicata.

Il piatto è simbolo della convivialità, consumato durante le grandi occasioni e le festività, e rappresenta un vero e proprio rituale gastronomico nella cultura napoletana.

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Tempo 240 min
Difficoltà Facile
Porzioni 4
Costo Basso

Ingredienti per 4 persone

4 costine di maiale-df 4 costine di maiale
salsiccia 1 salsiccia fresca o cotechino
braciole 2 braciole o pezzi di muscolo
cipolla bianca 1 cipolla bianca
olio q.b. olio evo
passata di pomodoro 1.5 litri di passata di pomodoro
pomodoro 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
vino rosso 80 ml di vino rosso
sale e pepe q.b. sale e pepe
basilico q.b. basilico (facoltativo)

Preparazione

Come fare il Ragù alla napoletana

Ragù napoletano - p1
Ragù napoletano - p2

Affettate sottilmente la cipolla e fatela appassire dolcemente in una casseruola dal fondo spesso con un giro abbondante di olio di oliva [1].
Unite quindi i pezzi di carne scelti, alzate la fiamma [2].

Ragù napoletano - p3
Ragù napoletano - p4

Fate rosolare leggermente la carne su tutti i lati in modo uniforme [3].
Sfumate con il vino e quando sarà evaporato unite la passata di pomodoro [4].

Ragù napoletano - p5
Ragù napoletano - p6

Aggiungete anche il concentrato sciolto in una ciotolina di acqua calda [5].
Aggiustate di sale e pepe, quindi portate a bollore [6].

Ragù napoletano - p7
Ragù napoletano - p8

Abbassate a questo punto la fiamma, coprite con il coperchio e cuocete il ragù napoletano per almeno 3 ore, lasciandolo sobbollire dolcemente e mescolando di tanto in tanto [7].
Dopo diverse ore di cottura lenta, il ragù si sarà notevolmente ristretto, diventando cremoso, e la carne risulterà tenera e saporita [8].

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    Consigli e Varianti

    Quanto tempo deve cuocere il ragù napoletano?

    Il ragù napoletano richiede una cottura lunga e lenta, che può durare dalle 3 alle 5 ore. È importante mantenere il fuoco basso e mescolare di tanto in tanto, affinché il sugo si addensi e la carne diventi tenerissima.

    Quale carne usare per il ragù napoletano?

    Tradizionalmente si utilizza un mix di carni di manzo e maiale, come braciole, biancostato, costine e salsiccia. Rosolare la carne prima di aggiungere il pomodoro aiuta a sigillare i succhi e a ottenere un sapore più intenso.

    Come si conserva il ragù napoletano?

    Il ragù napoletano si conserva in frigorifero per 3-4 giorni, chiuso in un contenitore ermetico. È anche consigliato prepararlo il giorno prima, così i sapori si amalgamano ancora meglio.

    Si può congelare il ragù napoletano?

    Sì, una volta raffreddato completamente, il ragù può essere trasferito in contenitori adatti e conservato in freezer fino a 3 mesi. Per usarlo, basta scongelarlo in frigorifero e riscaldarlo dolcemente sul fuoco.

    Quali sono le varianti del ragù napoletano?

    In alcune varianti si usa solo carne di maiale, come cotenna, costine o salsiccia. Un'altra versione molto amata prevede l'aggiunta di polpette fritte immerse nel sugo durante la lunga cottura.

    Con quale pasta si serve il ragù napoletano?

    Il ragù napoletano si sposa perfettamente con pasta corta come ziti, rigatoni o paccheri. Tradizionalmente gli ziti vengono spezzati a mano e conditi con il sugo, mentre la carne viene servita come secondo piatto.

    È necessario mescolare spesso durante la cottura?

    Sì, il ragù va mescolato di tanto in tanto per evitare che il sugo si attacchi al fondo e per favorire la giusta densità. Il segreto è la pazienza: cuocendo lentamente, diventa denso, lucido e ricco di sapore.

    Per quale occasione

    Il ragù napoletano è perfetto per condire una pasta per una pranzo in famiglia!

    La video ricetta del giorno    

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