Puntarelle: proprietà e come si cucinano

Vediamo insieme come pulire, tagliare e utilizzare in cucina le puntarelle, i germogli di cicoria catalogna, molto apprezzati nel Lazio.

Le puntarelle sono germogli dalle molteplici proprietà benefiche per l'organismo e dal delicato sapore amarognolo, una prelibatezza che non tutti conoscono. Scopriamole insieme!

Cosa sono le puntarelle

Le puntarelle sono i germogli della Cicoria Catalogna, che ripuliti delle parti meno giovani della pianta vengono consumate crude in insalata oppure, per stemperarne il sapore amarognolo, anche previa veloce cottura.
Si tratta di un ortaggio noto sin da tempi molto antichi, consumato addirittura in Egitto e in Grecia.

Nella nostra penisola sono particolarmente apprezzate in Puglia, in Campania e nel Lazio, dove sono entrate a far parte della tradizione culinaria diventando un piatto della cucina locale.

Si tratta di un ortaggio tipico dei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio.

Il consiglio per il consumatore, oltreché di acquistarlo in questi mesi in cui è un prodotto di stagione, è quello di assicurarsi che il ceppo sia turgido e dai colori brillanti, sintomo di freschezza del prodotto.

Puntarelle: proprietà e come si cucinano

Le proprietà delle puntarelle 

Le puntarelle hanno molteplici proprietà benefiche per l'organismo.
Si tratta di un ortaggio ad alto contenuto d'acqua e ricco in fibre, vitamine del gruppo A,B, e C, e sali minerali.
Contengono tra le altre una sostanza, l'inulina, che ha proprietà purificanti e disintossicanti per il fegato.

Inoltre le sostanze che conferiscono a questo ortaggio il classico gusto amarognolo, favoriscono la digestione e riducono l'assorbimento dei grassi durante i pasti, per questo se ne consiglia il consumo da crudo in insalata.

Come pulire e cucinare le puntarelle

Per sfruttare al meglio le loro proprietà benefiche il consiglio è di privilegiarne l'utilizzo crudo, in insalata, che per gli amanti dell'amarognolo, sarà sicuramente una delizia per il palato.

Per proporle sulla vostra tavola, dopo aver acquistato il cespo di cicoria catalogna, dovrete procedere alla mondatura, ossia alla pulizia, liberando i delicati germogli formati da un gambo bianco e dalla cima verde intenso, dalle foglie più verdi e mature. Solitamente si trovano all'interno del cespo.

Ottenuti i germogli, procedete a sfilettarli ottenendo per ciascuno di loro una decina di striscioline sottili, che metterete a mollo in acqua per alcune ore.
A questo punto le vostre puntarelle sono pronte per qualsiasi preparazione.

Condite semplicemente con olio evo e limone, oppure servite nella tipica insalata romana di puntarelle, con olio evo, aglio e acciughe.
Se invece volete stemperare il tipico gusto amarognolo, potrete provarle in diverse cotture.

Dalla zuppa di puntarelle e legumi ideale per i mesi più freddi, alla classica cottura al vapore con condimento leggero di olio evo, sale aceto e limone.
Ottime anche in padella con aglio, filetti d'acciuga e peperoncino oppure stufate, da servire come contorno per un piatto di carne.

Curiosità

A Roma e dintoni viene utilizzato un apposito strumento chamato "Tagliapuntarelle" per renderne più semplice la sfilettatura e la realizzazione delle striscioline dei germogli di cicoria catalogna, detta anche cicoria asparago.
Si tratta di una piccola retina attraverso la quale viene fatto passare il germoglio per dividerlo.

Puntarelle: proprietà e come si cucinano

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