La ricetta delle pesche sciroppate con il Bimby risulta essere molto facile e veloce, tale da essere preparate direttamente in casa.
Sono delle vere e proprie conserve di frutta che si possono conservare per circa un anno. E' preferibile utilizzare delle pesche che abbiano una polpa non molto matura, perché durante la bollitura nello sciroppo si ammorbidiscono ulteriormente.
Categoria: Dolci con il Bimby
Lavare accuratamente le pesche, cercando di eliminare il più possibile la "peluria" che si trova sulla buccia.
Nel frattempo mettere una pentola sul fuoco, nel momento in cui bolle, versare le pesche e farle sbollentare per circa 5 - 10 minuti.
Con una schiumarola estrarle dalla pentola, preferibilmente sode (è assolutamente necessario evitare l'utilizzo invece dello scolapasta per non rovinare le pesche).
Lasciarle scolare per qualche minuto e poi immergerle in una bacinella colma di acqua fredda. Tutto ciò servirà per facilitare la sbucciatura del frutto. Potrete aiutarvi con un coltello, sbucciando delicatamente evitando di rovinarle, poi tagliarle a metà, estrarre il nocciolo e metterle ad asciugare su carta assorbente.
A questo punto per preparare lo sciroppo nel boccale del Bimby, versare l'acqua, lo zucchero e il succo di limoni per 15 minuti
90 gradi a velocità 1.
Prendere i barattoli e disporre all'interno le pesche, dopo di che ricoprire il tutto con lo sciroppo e chiudere. Agitare i barattoli in modo tale da riempire tutto il vuoto d'aria all'interno dei contenitori. Predisporre un pentola abbastanza grande, all'interno della quale verranno inseriti in vasetti, separati l'un l'altro da un canovaccio, riempirla d'acqua e lasciare che bolla per almeno 30 /40 minuti a bagnomaria.
Lasciare raffreddare e collocare i vasetti in un luogo privo di luce, fresco e asciutto per all'incirca 2 mesi, mentre una volta aperto il barattolo il prodotto deve essere consumato entro pochi giorni e conservato in frigo.
E' opportuno utilizzare barattoli di vetro con un tappo a chiusura ermetica, per una conservazione a lunga durata.
Per questa tipologia di ricetta possono essere inoltre utilizzate non solo le pesche percoche ma anche quelle a polpa bianca, l'importante che il nocciolo sia facilmente estraibile senza rovinare il frutto.
Le pesche sciroppate sono facilmente abbinabili a vini come il "Brachetto d'Acqui", dal colore rosso rubino, un aroma molto delicato dalla sensazione muschiato e un sapore dolce, morbido e alquanto delicato tale da abbinarlo a dolci, dessert e macedonie.
Cosi anche al Moscato d'Asti, caratterizzato da una lieve frizzantezza naturale. Presenta un colore giallo paglierino con un odore caratteristico del Moscato e un sapore dolce, frizzante o anche detto vivace, aromatico, tale da poterlo abbinare sia ai dolci che alle pietanze piccanti o alla cucina indiana.
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