Mulino Bianco: le merendine più amate degli anni 70, 80 e 90

Le merendine Mulino Bianco più amate degli anni 70, 80 e 90: dalle campagnole alle tenerezze, dalle crespatelle ai flauti. Scopriamole insieme!

Mulino Bianco è uno storico marchio italiano che ha saputo accompagnare la crescita di diverse generazioni di italiani con tanti prodotti gustosi per la prima colazione, la merenda e non solo.

Ripercorriamo la storia del marchio, citando le famose merendine e i prodotti che hanno reso celebre il marchio.

Gli anni ‘70: le Campagnole, i Galletti, i Tarallucci, i Molinetti e le Pale

Dopo diversi anni di sperimentazione finalmente nel 1985 in particolare nel mese di ottobre vengono immesse sul mercato le prime confezioni di biscotti realizzate dal marchio Mulino Bianco.

Il marchio venne disegnato da Giò Rossi con il caratteristico Mulino con pareti bianche e tetto rossiccio.

Alla realizzazione del logo, collaborò anche Cesare Trolli. La loro decisione fu quella di combinare insieme tre elementi che raffiguravano al meglio il loro progetto sia le spighe e i fiori per rimarcare l'utilizzo di prodotti naturali e la figura del mulino che fa ritornare alla vette le tradizioni del tempo.

Insomma il marchio doveva conquistare il mercato facendo leva su due concetti molto semplici ma efficaci come salute e genuinità.

I primi biscotti che furono immessi furono di cinque tipologie, molti dei quali sono ancora oggi in commercio: le Campagnole, i Galletti, i Tarallucci, i Molinetti e le Pale.

Tutto venne scelto con estrema precisione curando i più piccoli dettagli come ad esempio la confezione.

In particolare la scelta ricade su questo genere di confezionamento per richiamare i sacchetti dei fornai.

Il colore giallo era per rievocare la tenerezza tipica dell'infanzia e il colorito dei biscotti riportava alla mente lo zabaione.

L'azienda riesce subito a ottenere ottimo successo e decide di investire in campagne pubblicitarie. Nel 1976 sarà protagonista di Carosello.

Vengono scelte delle filastrocche ossia delle Vecchie Storie della tradizione che vengono recitate dalla mamma insieme ai propri bimbi.

In quell’epico spot televisivo c'era da sottofondo anche il motivo musicale di Franco Godi che è stato uno dei più grandi compositori italiani di colonne sonore.

Nel 1978 altra trovata pubblicitaria, la prima promozione della storia di Mulino Bianco in particolare con la possibilità per i consumatori di ottenere il mitico coccio.

Si trattava di una scodella in terracotta che veniva utilizzata per la prima colazione e che ricorda un po' il tempo in cui i nonni facevano colazione con la zuppa di pane e latte.

Un successo straordinario con venti milioni di italiani che partecipano alla promozione e il coccio che arriva nelle case di 6 milioni di famiglie.

Nel 1979 è la volta di un nuovo spot pubblicitario basato sull'abbecedario ossia sull'affiancamento delle lettere dell'alfabeto con dei biscotti del Mulino Bianco.

Anni ‘80: il piccolo mugnaio, i Canestrini, le Nocche, i Baiocchi, i Ciocchini e le Tenerezze

Negli anni 80 Mulino Bianco decide di allargare le proprie proposte e di proporre dei prodotti per fare merenda e in particolare nel 1980 nasce la linea delle merende del Mulino con bomboloni, cornetti e brioche.

L'anno seguente viene lanciata la pubblicità del Piccolo Mugnaio Bianco. Un personaggio ideato da Grazia Nidasio che è stata una delle più importanti illustratrici italiane del Novecento e con il quale Mulino Bianco conquista lo spazio televisivo dedicato ogni pomeriggio ai bambini.

Lui si chiama Piemmebi e si occupa della preparazione dei biscotti e dei vari dolci del Mulino Bianco e riesce subito a conquistare i consumatori.

Nel 1983 per accattivarsi ulteriormente il benestare dei bambini all'interno dei pacchi delle merende vengono inserite le cosiddette sorpresine.

Ne verranno ideate circa 650 tipologie differenti per sorprendere sempre i bambini e dare loro un modo per giocare ad esempio con i pastelli di cera oppure con gli adesivi e il gioco dell'oca.

Storicamente la prima sorpresina che verrà inserita viene denominata carta vince carta perde. Poi ci furono gli allegri cancellini che erano delle gommine che riproducevano alcuni tipici prodotti del Mulino Bianco come il tegolino oppure Baiocchi e la crostatina e infine il Maxi Sorpresiere.

Una bellissima valigetta nella quale poter raccogliere tutte le varie sorprese.

Mulino Bianco decide di aumentare ulteriormente la propria presenza sul mercato e propone i dolcetti delle feste ossia dei golosi biscotti della pasticceria come ad esempio i Canestrini, le Nocchie, i Baiocchi, i Ciocchini e le Tenerezze.

Nel 1984 il piccolo Piemmebi, sarà il principale protagonista delle nuove sorpresine con tanti fumetti e calendari dedicati fino ad arrivare al vassoio per la prima colazione in latta e alcuni oggetti che possono essere utilizzati durante le feste di compleanno tra cui i bicchieri, piattini e tovagliolini.

Molti ricorderanno anche il bellissimo peschereccio e la carta da lettere.

Nel 1985 Mulino Bianco si interessa anche dei prodotti salati con il cracker foglia di grano mentre nel 1986 sarà la volta di alcune gustose torte del Mulino Bianco.
L'anno seguente ci sono delle novità per quanto riguarda il marketing con la musica delle nuove linee che viene affidata a Bruno Lauzi che scriverà due bellissime canzoni.

Nel 1987 ci sono nuovi gustosi frollini come i Ritornelli, gli Abbracci e i Pan di Stelle. Il 1988 è Invece l'anno in cui viene proposta la radio del Mulino. Oggetto molto apprezzato che negli anni successivi verrà rivisitato.

Anni ‘90: nascita del vero Mulino Bianco, arrivano i Cuor di Mela, i Plumcake

Nel 1990 c'è una grande novità che riguarda il Mulino Bianco. Viene realizzato il vero e proprio Mulino Bianco dopo 15 anni di progetti e di lavori.

Nel mese di settembre parte la campagna della Famiglia del Mulino con una serie di episodi che vengono proposti al pubblico televisivo nei successivi cinque anni.

Se ne occupa Armando Testa portando una vera e propria rivoluzione comunicativa per questa azienda. L'Antico Mulino prende vita e soprattutto viene ripreso il mulino di Chiusdino che risale al XIII secolo e si trova nelle colline senesi.
Viene restaurato e diventa un'attrazione turistica.

Nel 1992 la proposta di Mulino Bianco si arricchisce con i gustosi Plumcake e inoltre sarà la volta dei Pangrì che sono dei grissini e i Michetti che fanno della leggerezza il loro tratto caratteristico.

Il 1993 è purtroppo l'anno in cui scompare Pietro Barilla, capostipite dell'omonimo marchio e grande guida di tutta l'azienda.
Successivamente arrivano diverse novità sul mercato come gli Orsi sgranocchini, i Cuor di Mela e pani e cracker ai 5 cereali.

Inoltre ci sono novità anche per quanto riguarda i regali con prodotti che vengono apprezzati soprattutto dalle mamme come il robot della Salute, la Caffetteria Cappuccina e il fornetto scaldabrioche.

Nel 1994 arrivano le nuove fette biscottate al malto d’orzo e i mini dolcetti. L'anno successivo tante proposte per quanto riguarda i biscotti tra cui il Palicao. Il mese di marzo del 1996 segna un vero e proprio spartiacque perché Mulino Bianco decide di eliminare le promozioni e di ridurre complessivamente i prezzi mediamente del 12%.

Decide comunque di accompagnare i momenti di svago degli italiani con dei semplici cruciverba e dei labirinti realizzati nella parte retro delle confezioni. Arrivano nuovi prodotti come i flauti e le Macine.
Ci sono inoltre i Primi Raggi per iniziare nei migliori dei modi le proprie giornate, le fette biscottate con cacao e le Armonie di cereali. Anno 1999 Mulino Bianco decide di lanciare i Cerealix.

Un nuovo modo di fare colazione con delle simpatiche ciambelline con miele oppure con le stelline al cioccolato.

Anni ‘2000: torna il tegolino, arrivano le barrette Cerealix e le tenerezze di mandorla

Con il nuovo millennio è arrivato il momento per Mulino Bianco di festeggiare i 25 anni di presenza sul mercato.

Si pone l'accento sul concetto di come la vita sia una favola riproponendo alcune più amati personaggi del mondo dell'infanzia come Cappuccetto Rosso, Biancaneve, Alice e il pifferaio magico.

In pratica viene messo a disposizione dei clienti un libro di favole che per l'appunto prevede questo genere di contenuti.

Inoltre ci sono nuove torte come quella alla Crema e Pesca oppure la torta di cacao mentre per i più piccoli ci sono dei biscotti su misura: i BiscoPazzi e i CioccoGioco.

Questo è un periodo anche nel quale ritornano le promozioni che si trovano soprattutto all'interno delle confezioni dei flauti, mentre nel 2001 viene riproposto un vecchio prodotto come il tegolino e fanno la loro comparsa i biscotti denominati Rose del Deserto e le tenerezze di mandorla.

Ci sono anche le barrette Cerealix mentre nel 2002 arriva Suado, merenda a base di cacao con granelle di mandorle. Si arricchisce il comparto delle torte con quella alle carote e inoltre ci sono i biscotti Intrecci senza dimenticare le magie di crema.

La serie delle favole viene poi arricchita con ulteriori personaggi come Shrek, Sinbad e Spirit. Nel 2003 sarà Pinocchio il protagonista di alcuni spot per lanciare i Rigoli.

Ci sono tante promozioni per i bambini e novità gustose da prendere al volo come lo snack biscotto 10 e Trenta, la nuova versione dei Molinetti, la torta frolla croccante con crema al cacao e nocciole.

Arrivano i Pangoccioli e le Pagnottelle al latte mentre nel 2005, in occasione dei 30 anni del Mulino Bianco, il logo viene ridisegnato e cambia il packaging. Ci sono i biscotti delle origini con nuove versione soprattutto in termini di forma delle Campagnole e dei Galletti.

Viene proposto sul mercato il nuovo coccio e nel 2006 fa la comparsa Salvatores, il panettiere immaginario che sarà protagonista dello spot di 60 secondi sul pane del Mulino Bianco.

Vengono inseriti nuovi prodotti come le delizie di pera, le Armonie al grano saraceno, la Crostata Due Bontà e i Girasoli.

Dal 2007 Mulino Bianco pone massima attenzione anche alla leggerezza con una serie di prodotti pensati per chi vuole mantenere sotto controllo il peso corporeo con un apporto minore di grassi.

A partire dal 2010 c'è un nuovo progetto che permette di rinnovare l'immagine di Mulino Bianco e ogni confezione ha un proprio racconto.
Ci sono nuovi prodotti che vengono proposti sul mercato e arrivano per i bambini le sorpresine digitali con tante applicazioni per lo smartphone per consentire ai più piccoli di divertirsi.

C'è una maggiore attenzione al mangiare sano e arrivano dei prodotti di grande qualità come le Primizie, i Soffi e gli Incontri. Il 2014 ci sarà l'anno de Le Focaccelle e della nuova linea Galletti e Rosite.

Nel 2015 si festeggiano i 40 anni con delle edizioni speciali dei principali prodotti tra cui le Rosite. Non resta che attendere ulteriori novità che Mulino Bianco ha in serbo per piccoli e grandi.

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