il gomasio è un condimento molto più salutare del sale. Vediamo di cosa si tratta, le sue caratteristiche, dove trovarlo e come prepararlo a casa.
La parola gomasio forse non ti suona del tutto nuova, ma fai fatica ad inquadrare bene di che cosa si tratta.
Questo perché il suo utilizzo in cucina è stato introdotto solo da pochi anni anche in Occidente.
Al contrario, è usato da molto tempo nella cucina orientale.
Se la nostra cucina ha una grande varietà di alimenti e insaporitori naturali, perché mai dovremmo andare ad attingere ad una cultura alimentare tanto diversa dalla nostra?
Per un motivo molto semplice: il gomasio è molto più salutare di un condimento che invece noi utilizziamo in abbondanza, spesso a sproposito, vale a dire il sale.
Come è ben noto, il sale è un eccezionale insaporitore, ma eccedere con il suo uso può avere effetti deleteri sulla salute, specie sulla pressione sanguigna.
Chi soffre di ipertensione deve moderarne l'utilizzo, ma tutti noi dovremmo sempre essere parsimoniosi quando saliamo gli alimenti.
Ecco perché potremmo in alternativa usare il gomasio.
Questo condimento è costituto in larga parte da semi di sesamo, e solo in una piccolissima percentuale da sale marino integrale.
Gli orientali lo usano per dare quel tocco di sapore in più alle salse e ad altre preparazioni tradizionali come gli onigiri.
Ciò non toglie però che possa essere usato anche per esaltare il gusto del sugo con cui condire la pasta, o nell'insalata.
Puoi trovare questo prodotto in vendita e acquistarlo già pronto.
Ancora però non è così facile trovarlo sugli scaffali dei supermercati, per questo in alternativa puoi prepararlo da solo a casa, visto che la procedura è molto semplice.
Ti servono dei semi di sesamo, che trovi comunemente in vendita, e del sale marino.
Le proporzioni che ti consigliamo sono 10 cucchiai di semi di sesamo e un cucchiaio di sale, ma tali proporzioni possono anche variare in base ai tuoi gusti.
Procediamo. Prendi una padella ampia e metti a tostare i semi di sesamo, avendo ben cura però che non si bruciacchino.
Per evitare che ciò accada, li devi muovere spesso. Quando sono tostati, mettili in un mortaio e pestali insieme al cucchiaio di sale.
Ciò che devi ottenere alla fine è una sorta di polverina molto sottile.
Non usare il tritatutto o altre apparecchiature elettriche perché creerebbero una poltiglia, anziché una polvere.
Il gomasio che hai ottenuto si può usare per i successivi 15 giorni, semplicemente conservato all'interno di un barattolo di vetro.
Il gomasio è un insaporitore che va sempre usato a crudo.
Quindi non lo devi aggiungere mentre stai cucinando, ma ne puoi cospargere le pietanze una volta cotte e pronte per essere servite in tavola.
Non ci sono indicazioni particolari sugli alimenti con cui si abbina, per cui puoi dare libero sfogo alla tua fantasia.
Puoi aggiungere il gomasio anche a ricette della tradizione italiana: daranno a loro un gusto particolare che ti stupirà.
Con il gomasio puoi anche abbondare, perché non ha controindicazioni per la salute.
Anzi, è ricco di proteine e sali minerali.
Se però vuoi stare attento alla linea, ricorda che è anche piuttosto calorico.
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