L'avocado è un frutto esotico molto utilizzato: scopri con Ricetta.it come tagliarlo senza difficoltà e conservarlo nel modo corretto.
L'avocado è un frutto carnoso caratterizzato da una forma allungata molto simile a quella di una pera, una buccia sottile e un nocciolo centrale.
È sicuramente molto utilizzato in cucina, per molte ricette sia dolci che salate.
Ecco tutti i nostri consigli per poterlo tagliare senza difficoltà e conservarlo in modo che non deperisca e conservi pienamente sia il gusto che le sue proprietà.
Prendiamo l'avocado, laviamolo per evitare di portare all'interno le impurità presenti sulla superficie e disponiamolo su un tagliere, quindi eliminiamo le due estremità con un coltello.
Mettiamo ora il frutto in posizione verticale appongiandolo sulla base inferiore: eliminiamo la buccia, ruotandolo man mano.
Quest'operazione risulterà particolarmente semplice, soprattutto se il frutto è maturo.
Infine, tagliamo verticalmente l'avocado in due parti, separiamole ed eliminiamo il nocciolo centrale facendo leva con un cucchiaio.
Se sappiamo già di dover consumare soltanto una metà del frutto però, lasciamolo attaccato da una parte per evitare che la polpa cambi colore.
Possiamo poi procedere, a seconda delle preparazioni, ad affettare o tagliare a cubetti la polpa del frutto.
Per la conservazione dell'avocado occorre accertarsi se il frutto sia già maturo oppure ancora un po' acerbo al momento dell'acquisto.
Se quando si compra l'avocado è bello sodo, esso si conserverà anche fino a sette giorni prima di utilizzarlo: mettiamolo in una busta di carta dove maturerà nel giro di tre o cinque giorni al massimo.
Quando, invece, si acquista un avocado già maturo, solitamente dotato di una consistenza più morbida al tatto, è preferibile conservare il frutto non tagliato in frigorifero, anziché a temperatura ambiente, per circa tre o quattro giorni.
Una volta che viene aperto il frutto tende a deperire in fretta almeno che siano poste in essere le opportune precauzioni.
Si suggerisce prima di tutto di cospargere l'avocado con ingredienti acidi come qualche goccia di succo di limone o di aceto di mele che ne rallenteranno l'ossidazione.
Successivamente, possiamo avvolgerlo con la pellicola per alimenti e chiuderlo ermeticament, quindi, collocarlo nella parte più fredda del frigorifero: consumiamolo in due o tre giorni al massimo.
Per una conservazione più lunga possiamo invece congelarlo.
È particolarmente consigliato congelare questo frutto sotto forma di crema, ovvero frullando la polpa con qualche goccia di succo di limone.
Una volta frullato versiamolo dentro un contenitore di vetro chiuso ermeticamente e conserviamolo in freezer, per un massimo di sei mesi.
Se ti abbiamo incuriosito, non perderti le nostre ricette con l'avocado.
Hai dubbi o hai domande?
Accedi per commentare