I fagiolini sono un ortaggio molto apprezzato, protagonista di molte ricette culinarie e soprattutto di piatti adatti al periodo estivo: scopri come cucinarli!
I fagiolini sono un ortaggio molto apprezzato da grandi e piccini. Protagonisti di molte ricette culinarie e soprattutto di piatti adatti al periodo estivo si possono trovare in commercio sotto diverse forme.
I fagiolini possono essere freschi, surgelati o addirittura sott'olio.
A seconda della tipologia cambia, di conseguenza, il modo di prepararli e cucinarli prima di servirli in tavola.
Ricchi di fibre e poveri di calorie i fagiolini sono adatti a qualsiasi dieta. Al loro interno troviamo: il 90% d'acqua, il 3,4 % di fibre, il 2,3% di zuccheri, l' 1,8 % di proteine, lo 0,2 % di grassi e lo 0,9% di amido.
Questo ortaggio è inoltre ricco di: magnesio, fosforo, calcio, potassio, ferro e diverse vitamine. Proprio per questo motivi i fagiolini apportano numerosi benefici al nostro organismo: aiutano la digestione, abbassano il colesterolo e aiutano a liberarsi dai danni dei radicali liberi.
I fagiolini hanno anche effetti antinfiammatori e apportano numerosi benefici all'apparato cardiovascolare. Grazie alla zeaxantina proteggono gli occhi dai raggi UVA mentre grazie all'acido folico sono indicati nella dieta di tutte le donne in gravidanza.
I fagiolini freschi devono essere accuratamente lavati e puliti. Si devono togliere, infatti, le due estremità, solo dopo si possono utilizzare.
Un modo molto utilizzato per cucinarli è lessarli in una pentola piena d'acqua e con un pizzico di sale.
Di solito devono cuocere per circa 15 minuti, ma il tempo può variare a seconda della loro freschezza. Per essere certi che siano ben cotti, quindi, è bene assaggiarne uno facendo attenzione a non bruciarsi né la lingua, né il palato.
Così cucinati sono perfetti, ad esempio accompagnati da patate bollite o carote, come contorno per piatti di pesce o carne, conditi con un filo d'olio, un pizzico di sale e qualche erba aromatica.
Per preparare i fagiolini in padella, come prima cosa dobbiamo lessare i fagiolini in acqua bollente salata per circa 5 minuti. Dopodiché, li scoliamo e mettiamo da parte. In una padella, mettiamo un po' di burro e facciamo soffriggere un pezzetto di cipolla.
Una volta rosolata la cipolla, uniamo i fagiolini lessi, saliamo e facciamo cuocere per 15 minuti circa.
I fagiolini in padella possono essere utilizzati per la preparazione di diversi piatti come, per esempio, per realizzare torte salate o frittate.
In alternativa si possono cuocere i fagiolini freschi in forno: dopo averli lavati, puliti e lessati, cuociamoli in padella con della cipolla tritata qualche minuto, poi trasferiamoli in una una teglia con una noce di burro o un filo d'olio e facciamoli cuocere in forno a 180° per circa 15 minuti.
In questo caso è possibile arricchire il piatto con besciamella o parmigiano e preparare dei gustosi fagiolini gratinati.
I fagiolini sono buoni anche fritti. Dopo averli lavati e puliti, li si immerge in una pastella di farina ed acqua frizzante e poi li si ripassa nel pan grattato. Quando sono ben impanati, si deve portare l'olio di semi a 170 -180 gradi e solo dopo li si può immergere nella padella, facendo estrema attenzione per friggerli.
Quando non è possibile acquistare i fagiolini freschi, ma abbiamo voglia di preparare una ricetta che richiede questo ingrediente, possiamo optare per quelli surgelati. Per cuocerli dobbiamo seguire lo stesso procedimento che si usa per quelli freschi, ma occorre ridurre i tempi di cottura.
Per preparare i fagiolini lessi, mettiamo sul fuoco una pentola con dell'acqua e non appena giunge a bollore, saliamo e aggiungiamo i fagiolini surgelati. Facciamo cuocere per 8-10 minuti e poi scoliamo.
Una volta cotti possiamo utilizzare i fagiolini lessi per tutte le nostre preparazioni, come per esempio per preparare la pasta al pesto genovese, che richiede fagiolini e patate lesse, oppure per un semplice contorno, conditi con olio, sale e alcune gocce di aceto balsamico.
Molto pratici, anche in inverno, quando quelli freschi non sono disponibili, per preparare zuppe e minestroni insieme ad altre verdure e legumi.
Per evitare che i fagiolini si rompano durante la cottura consigliamo di utilizzare solo utensili di legno.
Quando lessiamo i fagiolini per farli rimanere leggermente croccanti, aggiungiamo nell'acqua anche una punta di bicarbonato.
Sono in molti a preferire che i fagiolini mantengano il loro bel verde acceso e che donino al piatto un colore intenso e vivace. Per far ciò, dopo averli scolati devono essere messi, per qualche minuto, in una bacinella di acqua fredda e ghiaccio.
Questo escamotage fa sì che il verde brillante dei fagiolini torni d accendersi e rimanga vivo anche dopo che questi ultimi sono stati bolliti in acqua calda e sale per un quarto d'ora.
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