Tutte le caratteristiche e le proprietà delle fave, un legume primaverile dai molti benefici per il nostro organismo. Scopriamole insieme.
Le fave sono legumi provenienti da una pianta erbacea appartenente alla Vicia Faba, una famiglia di piante originaria dell'Asia, in grado di raggiungere dai 70 ai 140 centimetri di altezza.
Nonostante siano originarie della Cina, le fave sono coltivate anche in Germania e in Italia.
Simili a fagioli ma più patte e ovali, sono contenute in un baccello carnoso dalla forma cilindrica lungo in media circa 20 cm.
Hanno diverse dimensioni e colori (verde, rossiccio o viola) a seconda della varietà della pianta, anche se le più comuni sono verdi.
La stagione di raccolta delle fave è la primavera, un momento perfetto in cui si può gustare il legume cotto oppure, se sufficientemente tenero, anche crudo.
In tutte le altre stagioni, tuttavia, le fave possiamo trovare fave surgelato o essicate.
Le sostanze nutritive che contengono le fave fanno sì che siano considerate un alimento capace di apportare molti vantaggi e benefici alla salute. Sono infatti un alimento con un ottimo apporto di fibre, proteine e, soprattutto, di sali minerali come il fosforo, il ferro e il potassio.
Sono un alimento molto povero di grassi e ricco invece di fibre, cosa che fa sì che siano un legume ideale da inserire nell'alimentazione di chi segue una dieta ipocalorica.
Le fave contengono molto acido folico, una sostanza che, secondo molti studi clinici, aiuta le donne in gravidanza a favorire lo sviluppo del feto prevenendo le malformazioni.
Questo legume primaverile aumenta i livelli nel sangue di L- DOPA, ovvero un neurotrasmettitore precursore della dopamina che viene utilizzata nel trattamento del morbo di Parkinson. In effetti, secondo numerose ricerche scientifiche, l'apporto nutritivo delle fave nell'alimentazione di una persona affetta da questa malattia può determinare un significativo miglioramento delle funzioni motorie.
Le fave sono un alimento diuretico che favorisce l'eliminazione delle quantità d'acqua in eccesso presenti nel nostro corpo. Non solo, quindi, sono ottime per prevenire la formazione di inestetismi come la cellulite ma sono anche indicate perché favoriscono la diminuzione della pressione.
Infine, si tratta di un legume che ha un ruolo chiave nel controllo della soglia e dei livelli di colesterolo e glucosio nell'organismo. Infatti, nel caso del colesterolo le fave grazie all'alta concentrazione di fibre ne favoriscono l'assorbimento e, in quanto alla glicemia, prevengono l'innalzamento dei picchi di questa sostanza nelle persone affette da insulino-resistenza.
Questi legumi caratteristici della primavera possono essere preparati e gustati in diversi modi: cotte, crude ma anche fresche, secche o congelate.
Le fave fresche sono una vera specialità che va scelta con molta attenzione e cura. In particolare, i baccelli devono essere di colore intenso e brillante e devono avere una consistenza croccante.
Una volta acquistate, le fave si possono consumare crude con dell'olio d'oliva, magari nell'insalata, oppure si possono cuocere insieme a cereali come riso o farro. In alternativa, si possono frullare per preparare zuppe e vellutate di legumi, ideali da gustare agli inizi della bella stagione.
Conserviamole in frigorifero per qualche giorno, non troppi perchè tendono a diventare dure.
Durante il resto dell'anno è molto più semplice ricorrere alle fave surgelate oppure secche.
In questo secondo caso il legume deve essere tenuto in ammollo per alcune ore in modo che la cottura sia più facile: se le fave presentano la buccia occorre tenerle in acqua fredda fino a 20 ore mentre quelle che ne sono prive, circa 7-8 ore.
Una volta trascorso il tempo di ammollo, ci si potrà sbizzarrire nella preparazione di piatti come zuppe o minestroni.
Scopri tutte le nostre proposte di ricette con le fave!
Esiste una tradizione popolare seconda la quale trovare un baccello contenente sette semi di fava porterebbe fortuna.
Hai dubbi o hai domande?
Accedi per commentare