Crema catalana con il Bimby

Un dessert morbido e goloso, la crema catalana è un dolce al cucchiaio della tradizione dolciaria della Catalogna, cugina di altre due deliziose creazioni pasticcere, ovvero della francesissima crème brulée e del crème caramel. Tuttavia, il dessert catalano si differenzia dai suoi diretti parenti in quanto non prevede la cottura in forno.

Si tratta di un dolce morbido ricoperto da uno strato croccante e goloso di zucchero caramellato.
Prepararlo è abbastanza semplice, ancora di più con l'aiuto del robot da cucina Bimby. Scopriamo insieme, passo passo, come realizzarlo.

 

Categoria: Dolci con il Bimby

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Tempo 180 min
Difficoltà Facile
Porzioni 4
Costo Basso

Ingredienti per 4 persone

latte 500 ml di latte intero
limone la scorza di 1/2 limone
cannella 1 stecca di cannella
1 stecca di vaniglia-df 1 stecca di vaniglia
zucchero 100 g di zucchero di canna + 4 cucchiai
tuorlo 4 tuorli d'uovo
amido di mais 30 g di maizena (amido di mais)

Preparazione

Come fare la Crema catalana con il Bimby

Per preparare la crema catalana per prima cosa mettiamo un pentolino sopra il coperchio del boccale; azioniamo la bilancia e pesiamo 500 g di latte intero. 
Aggiungiamo al latte la scorza grattugiata del limone, la vaniglia e la cannella.
Mettiamo sul fuoco, portiamo a ebollizione il tutto e spegniamo.

Nel frattempo inseriamo nel boccale 100 g di zucchero di canna e procediamo a polverizzarlo per 30 secondi alla velocità 10.

Raccogliamo lo zucchero sul fondo con l'ausilio della spatola, aggiungiamo i tuorli d'uovo, inseriamo la farfalla e montiamo il tutto per 1 minuto alla velocità 4.

Uniamo la maizena e montiamo ancora il composto per 1 minuto alla velocità 4.

Poi frulliamo ancora per 1 minuto alla velocità 3 e dal foro del coperchio aggiungiamo a filo il latte caldo filtrandolo tramite l'aiuto di un colino.

Togliamo la farfalla e cuociamo il preparato per 4 minuti a 90° alla velocità 4.

Versiamo la crema catalana in pirofile monoporzione, la facciamo raffreddare a temperatura ambiente e dopo averle ricoperte con foglio di carta trasparente sistemiamole in frigorifero a riposare per 3 ore. 
Poco prima di servire i dessert cospargiamo la superficie di ognuno con un cucchiaio raso di zucchero di canna, quindi procediamo a fiammeggiare lo zucchero con l'ausilio di un cannello per dolci finché non sarà bello caramellato.

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    Consigli e Varianti

    Qualora non si fosse in possesso del cannello è possibile far caramellare lo zucchero sistemando le pirofile sotto il grill del forno fino a caramellizzazione avvenuta.

    Per ottenere un aroma di limone più intenso è consigliabile polverizzare la scorza dell'agrume per 10 secondi alla velocità 8, quindi lavorarla nel boccale insieme allo zucchero.

    Se non si dovesse avere a portata di mano la cannella in stecca, questa potrà essere sostituita con mezzo cucchiaino di cannella in polvere.

    Per quale occasione

    Un dolce al cucchiaio da servire a fine pasto o in un'occasione speciale.

    Vino da abbinare

    Ottimo l'abbinamento con un vino dolce bianco.

    Curiosità

    Esiste una leggenda che racconta le origini di questo dolce: un vescovo andò in visita presso un convento di monache catalane, che per l'occasione decisero di preparare un budino come dessert. Questo risultò però troppo liquido, così le monache aggiunsero lo zucchero caramellato caldo sopra. Il vescovo assaggiandolo urlò "crema" che in catalano vuol dire anche "brucia".

    La video ricetta del giorno    

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