Scopriamo tutte le proprietà benefiche delle cozze, come riconoscere quelle fresche e come cucinarle esaltandone il gusto le qualità in sicurezza
Le cozze sono dei molluschi molto apprezzati dagli amanti dei piatti a base di frutti di mare.
Per poterle gustare appieno, occorre però conoscerne le proprietà ed in particolare saperle scegliere quando andiamo ad acquistarle.
Si tratta infatti di un alimento, che se non trattato in modo adeguato può nuocere alla nostra salute.
Ecco quindi alcuni informazioni utili sulle cozze, nonché dei suggerimenti su come sceglierle e come cucinarle.
Il mollusco racchiuso in quel bel guscio nero leggermente striato di blu, è un alimento ipocalorico, considerato che 100g di prodotto contengono solo 58 calorie.
Sono ricche di proteine nobili e di vitamine del gruppo C e B.
Buono anche l'apporto di fosforo, zinco, sodio e potassio, tutti sali minerali che aiutano la digestione.
Le cozze hanno inoltre un potere antiossidante e antiinfiammatorio, utile per chi soffre di artrosi, reumatismi e artrite.
Anche se ricche di sostanze utili per l'organismo, le cozze hanno la caratteristica di essere scelte come habitat da batteri e virus particolarmente nocivi per l'uomo.
In particolare il riferimento è al tifo, all'epatite e al colera, ed ecco perché risulta di fondamentale importanza non consumare questi mitili crudi quando non se ne conosce con certezza la provenienza, ma consumarli solo dopo adeguata cottura.
Anche l'uso del succo del limone non svolge alcuna funzione nell'eliminazione di batteri, ma ha solo una funzione gustativa.
L'Unione Europea prevede espressamente che le cozze possano essere vendute solo confezionate in apposite retine, cosa che permette alle cozze di respirare.
Inoltre, alla retina deve essere allegata un'etichetta che reca il luogo di provenienza dei mitili in modo da poter risalire al produttore, la data di confezionamento e quella di scadenza.
Alcuni accorgimenti ci permetto inoltre di valutare se le cozze sono vive o meno, ovvero basta osservare il guscio e vedere se è integro e se ben chiuso.
Molto importante la presenza della barbetta e se si possono prendere in mano, devono essere pesanti, segno che sono piene d'acqua e quindi vive.
Al contrario, se sono leggere e battendole sembrano vuote, allora con molta probabilità sono morte ed è meglio buttarle via.
Una volta acquistate, le cozze vanno consumate subito, o al massimo si possono conservare un giorno in frigorifero.
Prima di cucinarle vanno rimosse tutte le impurità presenti sul guscio e va eliminata la barbetta.
Il modo più semplice per consumare le cozze è quello di farle aprire in una padella con un filo d'olio, qualche cucchiaio di vino bianco e del prezzemolo tritato. Le cozze sono cotte non appena si apre il guscio.
Un altro modo molto gustoso di cucinare le cozze è quello di fare una bella Impepata di cozze.
Basta seguire la ricetta vista prima ma aggiungere alle cozze alcuni pezzetti di pomodoro fresco e una bella spolverata di pepe.
I molluschi possono anche essere usate per preparare un gustoso piatto di riso o pasta alle cozze.
Basta far aprire le cozze come visto, staccare alcuni molluschi dal guscio e aggiungerli alla salsa di pomodoro insieme al succo filtrato.
Che dire poi delle cozze gratinate al forno, un piatto veramente gustoso e semplice da realizzare.
Basta aprire le cozze e disporle su una teglia, facendo attenzione a raccogliere l'acqua contenuta nel loro interno.
Fate una panatura con del pan grattato, grana grattugiato, buccia di limone, sale, pepe e aggiungete un po' di acqua delle cozze.
Mettete un po' dell'impasto sopra ogni cozza, aggiungete un filo d'olio e infornate a 180° per 15 minuti circa.
Servite ancora calde.
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