In una terrina disponiamo la farina a mo’ di fontana, creando un buco in mezzo: al centro, verseremo a pioggia l’acqua, a poco a poco, mescolando lentamente e incorporando gradualmente la farina.
Una volta aggiunta tutta l’acqua, impastiamo con attenzione, aggiungiamo mezzo cucchiaio di sale e lasciamo il tutto a riposare per almeno dodici ore, nella stessa terrina.
Trascorso questo periodo, potrà accadere che sopra l’impasto si sia formata della schiuma, ma non dobbiamo preoccuparci: basta toglierla con un mestolo. Quindi uniamo tre cucchiai di olio all’impasto, e mescoliamo in modo che venga assorbito alla perfezione.
Prendiamo una teglia e la ungiamo con un cucchiaio di olio. All’interno vi versiamo l’impasto, creando una cecina non superiore a 5 mm di altezza. Inseriamo la teglia nel forno statico pre-riscaldato, a 250 gradi, e lasciamo cuocere per almeno 18-20 minuti.
La cecina deve formare una crosticina dorata in superficie, ma occorre fare attenzione a non cuocerla troppo: può essere utile, in questo caso, proseguire la cottura dopo aver posizionato un foglio di alluminio sopra l’impasto.
Dopo 45 minuti, la cecina è pronta: croccante in superficie e soffice all’interno. La cecina va servita calda, con un pizzico di pepe se gradito, accompagnata da un corposo vino rosso.
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