I canederli (o Knödel) sono degli gnocchi di pane tipici della cucina tirolese, preparati con un impasto rustico realizzato originariamente con ingredienti di riciclo.
Pane raffermo, speck, latte, uova e cipolle rendono i canederli morbidi e profumati, buonissimi da mangiare in brodo ma anche ripassati in padella con del burro.
La preparazione è semplice e richiede solo un po’ di esperienza e qualche accorgimento durante la fase di formazione degli gnocchi, che dovranno risultare morbidi ma perfettamente integri durante la bollitura.
Questa che vi proponiamo è la versione più classica ma potete sperimentare e provarli anche alla barbabietola o al formaggio.
Ecco tutti i nostri consigli per preparare i Canderli con la ricetta originale.
Categoria: Primi
I canederli si conservano, crudi, per un giorno in frigo coperti da pellicola.
Si possono congelare prima della cottura, per 1-2 mesi.
La consistenza giusta dei canederli deve essere né troppo morbida e molle né troppo dura. E’ necessario che i pezzetti di pane e speck restino ben visibili, cercando di non creare una “poltiglia” durante la fase di preparazione delle palline.
La farina va aggiunta in quantità minima, di solito non più di un cucchiaio o due, è importante regolarsi quindi con la consistenza dell’impasto.
Come per tutte le ricette della tradizione, anche dei canederli esistono diverse versioni tramandate di famiglia in famiglia che rifanno alla classica ricetta depositata presso la Camera di Commercio. Potete utilizzare pancetta o salsiccia secca al posto dello speck, pane bianco, rosette o pane casereccio.
Al posto della farina potete unire del pangrattato se l’impasto dovesse risultare troppo morbido.
Perfetti per una cena in famiglia nelle stagioni più fredde.
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