Il Caco o Kako è un frutto autunnale di origini antiche, è ricco di proprietà e la sua pianta viene detta delle sette virtù perché altrettanti sono i pregi.
Il cachi o kaki è una pianta dalle origini antichissime il cui frutto prende il nome di caco okako.
Basti pensare che le prime notizie di questa pianta ci giungono dagli antichi greci.
La sua coltivazione è tipica dell'Asia orientale e furono proprio i cinesi ad iniziarne la coltivazione circa 2000 anni fa, mentre in Europa arrivò alla metà dell'800. In Italia si iniziò a coltivarlo agli inizi del '900.
Attualmente, in Italia, sono l'Emilia e la Campania le due regioni che detengono il primato delle coltivazioni di cachi.
Nata come pianta ornamentale, il cachi (Diospyros Kaki) è una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Ebenacee, che si presenta con una corteccia scura e rugosa, una chioma molto folta e foglie caduche di grandi dimensione e dalla forma ovale. Dà il meglio di sè nel periodo autunnale quando ci regala i suoi gustosissimi frutti.
Da alcuni viene anche chiamata "pianta dalle sette virtù", perché altrettanti sono i pregi di questa pianta. In particolare: vive per tantissimo tempo; nei suoi rami nidificano gli uccelli; fa ombra; non viene attaccata dai parassiti; dona colore all'autunno; le foglie si trasformano in concime per la terra; il suo legno è ottimo da ardere.
Il cachi è una pianta facile da coltivare e non richiede particolari accorgimenti, a parte il fatto che dovrà essere messo a dimora in profondità, predilige terreni fertili, ben drenati e freschi.
Il cachi produce dei frutti che oltre ad essere molto gustosi sono ricchi di sostanze benefiche.
Le varietà più conosciute sono il caco vaniglia, dalla polpa soda e dal gusto dolce e delicato, e il caco "ragno" dalla consistenza più acquosa e molto nutriente.
I cachi sono formati per quasi l'80% da acqua, il 18% di zuccheri. Oltre a contenere una modesta quantità di Vitamina C, i cachi sono ricchi di potassio e beta-carotene. Il suo caratteristico colore arancione è invece dato dalla criptoxantina, anch'essa utile per l'organismo.
Essendo ricco di zuccheri, è consigliato per tutti coloro che hanno bisogno di una carica di energia, come sportivi, bambini o tutti coloro che si sentono un po' stanchi. I cachi sono inoltre indicati come alimento utile per favorire il corretto transito intestinale, grazie al potere lassativo.
Un frutto a metà mattina o come spuntino pomeridiano è un vero e proprio toccasana per la regolarità intestinale.
Al contrario, se consumato acerbo ha poteri astringenti per via delle grandi quantità di tannino in esso contenuto.
I cachi sono vivamente sconsigliati per coloro che soffrono di diabete o che hanno problemi di peso.
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