Vediamo insieme quali sono le proprietà delle taccole e come si possono usare in cucina per preparare primi, secondi e contorni gustosi e salutari.
Chiamate anche piselli mangiatutto (perchè non si butta nulla), le taccole sono deliziosi legumi primaverili.
Di colore verde brillante, sono ricche di proprietà nutritive, vitamine e sali minerali.
In cucina sono perfette per sane insalatone e piatti di pasta abbinate a verdure o pesce.
Le taccole, portatrici di verde e di primavera, dal punto di vista nutrizionale sono considerate una via di mezzo tra un legume ed un ortaggio.
Spesso vengono confuse con i piattoni, un tipo di fagiolini appartenenti al genere Phaseolus vulgaris.
Tuttavia, confrontandoli da vicino, sono diversi nel sapore, nel colore, nella lunghezza ed anche nella larghezza.
Le taccole hanno tantissime proprietà benefiche per l'organismo, racchiuse principalmente nel baccello edibile.
Ricche di fibre, vitamine, e sali minerali come il fosforo, il calcio ed il potassio, rappresentano un valido aiuto in diverse fasi esistenziali.
Sono indicate per ristabilire la regolarità intestinale, in caso di colite e stitichezza ad esempio.
Grazie alle vitamine del gruppo B, sono ideali nei periodi di convalescenza e stress ed in caso di anemia.
Grazie ai fitoestrogeni vegetali sono indicate per le donne con ciclo mestruale irregolare.
Il moderato indice glicemico le rende perfette per chi ha problemi di sovrappeso e per i diabetici.
Inoltre, a fronte di un apporto calorico molto basso (solo 18 kcal per 100 g) hanno un'ottima capacità saziante.
Per mantenere invariate tutte le virtù nutrizionali delle taccole, la consistenza ed il gusto dolce, le taccole andrebbero consumate crude o poco cotte.
Se non vi piaccino crude le taccole si possono cuocere al vapore, lessare in acqua bollente per 10 minuti o cucinare in padella con un grasso vegetale o animale.
In tutti e tre i casi, i tempi di cottura devono essere veloci, e non superare i 10/15 minuti.
Prima di preparare qualsiasi ricetta a base di taccole, premuratevi di pulire bene i legumi.
Staccate le due estremità finali ed eliminate il filamento centrale, ovvero la membrana che percorre tutto il baccello. Quest'ultima, infatti, durante la masticazione può risultare sgradevole.
Sciacquate le taccole sotto l'acqua corrente, asciugatele bene e procedete alla cottura.
Per gustare le taccole crude potete realizzare un'insalata di taccole, fresca e rigenerante, riunite in una ciotola capiente i legumi puliti e crudi, i pomodori tagliati e delle foglie di basilico.
Condite a piacere con olio e limone, salate leggermente e servite in tavola.
Le taccole stufate possono essere anche l'ingrediente di un piatto di pasta, magari aggiunte al pomodoro (sia salsa che pomodorini), al tonno, ad altre verdure o alla ricotta.
Per un piatto unico invitante, potete metterle in una torta salata, insieme ad altre verdure primaverili come le zucchine o i peperoni. L'aggiunta di ricotta, uova e parmigiano, renderà tutto gustoso e amalgamato.
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