Scopri come le mele accelerano la maturazione della frutta grazie all’etilene: un metodo naturale per rendere dolci e pronti da gustare cachi, kiwi e pere.
Hai comprato dei cachi ancora duri e non sai come farli maturare più in fretta? Niente paura: la soluzione è già in casa tua!
Basta una mela per attivare un processo naturale che in pochi giorni renderà i tuoi cachi dolci e morbidi al punto giusto.
In questo articolo ti spieghiamo come far maturare la frutta acerba con le mele, con due metodi semplici che ti permetteranno di ottenere in pochi giorni la frutta dolce al punto giusto.
Prima di tutto, cerchiamo di capire come avviene il processo di maturazione delle mele.
Nelle coltivazioni intensive, le mele (come la maggior parte della frutta) vengono raccolte quando la maturazione è appena iniziata.
In questa fase il processo è già avviato, ma i frutti non sono ancora pronti per il consumo: in questo modo si conservano più a lungo.
Le mele, infatti, possono mantenersi anche per molti mesi, mentre altri frutti solo per alcune settimane.
Esiste una differenza tra frutti climaterici e non climaterici: nei primi (mele, pere, pesche, albicocche, prugne, ciliegie, banane, kiwi e kaki) il processo di maturazione continua naturalmente dopo la raccolta.
Al contrario, la maturazione si interrompe al momento del distacco dalla pianta nei cosiddetti “frutti aclimaterici”, come uva, agrumi e fragole.
La maturazione delle mele è regolata da un ormone naturale chiamato etilene, una sostanza volatile che accelera il processo di maturazione del frutto che lo produce e di quelli vicini.
La mela è il frutto che produce più etilene in assoluto, seguita dalla pera. Questo gas naturale stimola la traspirazione dei tessuti vegetali e attiva reazioni chimiche che rendono la polpa più morbida e zuccherina.
La maturazione artificiale e la conservazione industriale
Nel settore ortofrutticolo, l’etilene viene usato anche a livello industriale per favorire la maturazione artificiale dei frutti raccolti ancora acerbi.
È il caso, ad esempio, dei kaki, raccolti tra fine ottobre e inizio novembre, ma resi commestibili già poche settimane dopo grazie a questo trattamento controllato.
Se hai raccolto o acquistato dei cachi ancora acerbi, puoi farli maturare velocemente con l’aiuto delle mele.
Metodo 1: disponi i cachi non sovrapposti all’interno di una cassetta, un cartone o una cesta. Inserisci una mela (o una pera) tra uno o più cachi, in modo che rilasci l’etilene in modo uniforme. Copri la cassetta con un panno, un canovaccio o un pezzo di cartone per creare un ambiente protetto. Riponi la cassetta in un luogo caldo, asciutto e preferibilmente buio.
Con questo metodo, i cachi matureranno naturalmente nel giro di pochi giorni, sviluppando la loro tipica consistenza morbida.
Metodo 2: metti i cachi e una mela all’interno di un sacchetto di carta o plastica. Chiudi il sacchetto, ma non ermeticamente: deve restare un minimo passaggio d’aria. Lascia il sacchetto a temperatura ambiente, in un punto caldo e asciutto della casa. Controlla i cachi ogni giorno: matureranno più rapidamente rispetto al metodo in cassetta, spesso in 2-3 giorni.
Per una maturazione graduale, metti a maturare solo i cachi che desideri consumare subito e lascia gli altri da parte.
Una volta maturi, i cachi devono essere consumati in breve tempo, poiché tendono a marcire rapidamente.
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