Ecco come Cucinare la Verza, ortaggio della famiglia dei cavoli dalle proprietà benefiche, evitando l'odore di cavolo in cucina.
La verza è un ortaggio che appartiene alla famiglia dei cavoli.
Si presenta come un prodotto dalla forma sferica, caratterizzato da foglie di colore verde scuro e dalla superficie rugosa.
Molto spesso, la verza, viene confusa con il cavolo cappuccio.
Entrambi provengono dalla famiglia delle Brassicacee ma il cappuccio si differenzia per delle foglie molto lisce con un'unica nervatura centrale piuttosto spessa.
Si presenta ben compatto e con una forma di "palla" ben definita.
La verza deve essere consumata soltanto cotta, mentre il cavolo cappuccio può essere anche servito crudo.
Una volta acquistata la verza, la prima cosa da fare è eliminare le foglie più rovinate, solitamente quelle più esterne, staccandole dal torsolo centrale con la mano.
Quindi si taglia l'ortggio a metà e si elimina il torsolo centrale, per poi sfogliare la verza.
Le foglie devono essere lavate sotto acqua fredda e poi scolate ed asciugate usando un panno, oppure con la centrifuga dell'insalata.
Cuocere la verdura al vapore per troppo tempo fa perdere parte delle sostanze nutritive contenute.
La verza possiede diverse proprietà, oltre ad essere ricca di ferro, vitamine e sali minerali.
Per cuocerla al vapore senza perdere alcuna caratteristica intrinseca, non bisogna superare i 25 minuti di cottura.
In microonde, invece, i tempi di cottura cambiano in base al taglio dell'ortaggio.
Per le foglie intere possono servire circa 6 minuti, mentre per le fette più o meno sottili saranno sufficienti circa 4 minuti.
Per cuocere la verza al forno, invece, è necessario tagliare grossolanamente le fette e scottarle in pentola prima di metterle ad ultimare la cottura in forno a 200 gradi.
Per un risultato ottimale basterà mettere le foglie a strati e condire con olio, mozzarella e una copertura di pangrattato.
Un altro modo per cuocere la verza è utilizzare la padella. In questo modo sarà possibile lasciare integre tutte le sue qualità.
Dopo aver lavato ed asciugato le foglie, si possono tagliare a listarelle in modo grossolano, mentre in padella si lascia scaldare l'olio con l'aglio.
A questo punto si aggiunge la verza e si copre tutto con un coperchio, lasciando andare la pentola per almeno un quarto d'ora, aggiungendo dell'acqua per evitare di bruciare la verdura.
La verza, quindi, può essere cotta in tre modi diversi, prestandosi perfettamente per preparare tantissimi piatti, da condimento per primi a base di riso o pasta a delicati contorni da abbinare a carni rosse e bianche.
Ma la verza è ottima anche per sformati da cuocere in forno o deliziosi involtini, trasformandosi in un piatto unico sano e nutriente.
Come tutti i cavoli cuocendo può lasciare un odore persistente e sgradevole in casa.
Per limitare il problema può essere sufficiente aggiungere all'acqua di cottura una foglia di alloro, del latte o dell'aceto bianco, da abbinare magari all'aggiunta di una patata.
Eventualmente a fine cottura potete far bollire un pentolino con acqua limone e aceto per qualche minuto per eliminare dalla stanza il caratteristico profumo.
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