Come usare il baccello di vaniglia

Le spiegazioni e tutti i consigli di Ricetta.it per utilizzare nel modo corretto il baccello di vaniglia in cucina.

La vaniglia, di cui vengono comunemente utilizzati sia il baccello che i semi, è indispensabile per insaporire e addolcire preparazioni dolciarie, quali creme, impasti di torte e biscotti, salse e liquori.

Il baccello di vaniglia per esempio viene utilizzato per preparare la crema pasticcera: viene unito al latte in fase di riscaldamento per poi essere tolto quando è raggiunta l'ebollizione.

Sono i semi però a rappresentare l'aroma vero e proprio della vaniglia: questi vengono infatti usati per i prodotti da forno, quali torte e biscotti e vengono mischiati alla farina e allo zucchero, rilasciando in fase di cottura il loro sapore vanigliato.

Oggi esiste un "surrogato" chimico della vaniglia, chiamato vanillina, una polverina che viene aggiunta agli impasti prima di essere infornati. La vanillina è più economica della stecca ma, pur semplificando e velocizzando il processo dell'impasto, va consumata con moderazione, essendo infatti un elemento artificiale ottenuto in laboratorio.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche della vaniglia.

Quale tipo di baccello di vaniglia scegliere

Il baccello di vaniglia è il frutto di un'orchidea originaria del Messico. Le varietà di bacca di vaniglia principali presenti in natura sono due: la Bourbon e la Tahiti.

Entrambe le piante hanno una fragranza aromatica e intensa e si distinguono per le loro origini tropicali.

Tuttavia, la Bourbon rappresenta in assoluto la qualità più pregiata: il suo aroma è molto delicato e ha note olfattive speziate e fruttate.
Si tratta di una varietà che viene consigliata soprattutto per la preparazione della crema pasticcera. 
Ha un costo molto elevato in quanto a livello mondiale ne viene prodotta una quantità molto limitata.

La Tahiti, invece, ha un aspetto più carnoso e un aroma di particolare dolcezza e viene principalmente prodotta in Papua Nuova Guinea.

Quando e come utilizzare il baccello di vaniglia

Il baccello di vaniglia va utilizzato quando è ben fresco, precisamente entro due o tre settimane massimo dalla data di acquisto, tenendola in un luogo fresco, in un sacchetto per alimenti o avvolta con della carta d'alluminio.
In questo modo, infatti, non si secca e conserva alla perfezione i suoi aromi.

Al momento della scelta e dell'acquisto della bacca di vaniglia si consiglia, se possibile, di provare ad avvolgere il baccello intorno al proprio dito. Se il baccello rimane turgido allora significa che è fresco e si può acquistare, se invece si spezza significa che il baccello è ormai secco.

Per utilizzarlo nel modo corretto dobbiamo procedere nel seguente modo:

  1. Prendiamo la bacca di vaniglia e la stendiamo su un tagliere e, utilizzando la lama di un coltello, appiattiamo bene il baccello in tutta la sua lunghezza.
  2. Quindi, utilizzando la punta della lama, lo incidiamo da un'estremità all'altra, in modo che si apra in due metà.
  3. Infine, sempre utilizzando la lama, raschiamo la polpa per riuscire a recuperare i semi, eventualmente aiutandoci con un cucchiaino.

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