Nel fredde giornate d'inverno, non c'è niente di meglio di una calda zuppa d'orzo a pranzo per scaldarsi e caricarsi di energia per affrontare gli impegni quotidiani.
Un piatto unico ricco di nutrienti, dal gusto avvolgente e dalla cremosità irresistibile. Insomma, tutto dovete aspettarvi, fuorché la solita minestra scialba e insapore.
Preparare la zuppa d'orzo è semplicissimo e necessiterete di alcune verdure, tra cui le patate, le carote, cipolla e sedano.
Categoria: Primi
Laviamo accuratamente tutte le verdure per il soffritto e tritiamole finemente con un coltello o un robot da cucina. Versiamole all'interno di un capiente tegame in terracotta e rosoliamole con il burro fuso.
Non appena la cipolla appare ben appassita e dorata, uniamo l'orzo perlato e facciamolo tostare a fiamma vivace per 2-3 minuti, mescolandolo costantemente con un mestolo affinché non si bruci. Versiamo tutto il brodo di carne bollente, aggiungiamo le erbe aromatiche tritate e copriamo il tegame con un coperchio.
Lasciamo cuocere l'orzo per circa un'ora, mescolando di tanto in tanto, dopodiché aggiungiamo la patata pelata e tagliata a cubetti piccoli.
Proseguiamo la cottura della zuppa d'orzo per ulteriori 20-30 minuti, fin quando sia le patate che i cereali non risultano ben cotti. A questo punto, non ci resta che insaporirla con un pizzico di pepe nero macinato e servirla.
La zuppa d'orzo è ancor più buona se condita con un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo. Serviamola in piatto fondi e lasciamo che ogni commensale aggiunga del parmigiano o del pecorino romano grattugiato o in scaglie, secondo il proprio gusto. Per ottenere un piatto unico ancor più nutriente e saziante, possiamo aggiungere, insieme alle patate, una piccola porzione di fagioli cannellini o ceci precotti.
La zuppa d'orzo è il piatto rustico e casereccio, ideale da servire durante un pranzo o una cena in famiglia. Potete anche prepararla in anticipo e gustarla fuori casa, per non rinunciare a un pasto genuino e sostanzioso durante la pausa pranzo in ufficio.
Se decidete di proporla come primo piatto della domenica, potete accompagnarla con un secondo piatto di carne, come un arrosto o un brasato. Se non rinunciate a un bicchiere di vino, scegliete un rosso fermo di medio corpo, come il Colli di Luni DOC rosso o il Cesanese del Piglio o Piglio DOCG.
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