I bucatini all'amatriciana sono uno dei piatti tipici della tradizione romana, ormai conosciuti in tutto il mondo.
Hanno una lunga storia e diverse varianti: è un primo relativamente semplice, giocato tutto sulla qualità degli ingredienti, ed economico.
Molti usano la pancetta ma gli amanti della tradizione sostengono che ne alteri il sapore. Il guanciale è ricavato dal muso del maiale quindi è un grasso più nobile con il sapore più delicato e profumato. Per la tradizione è l'ingrediente indispensabile per la preparazione dell'Amatriciana.
Nella ricetta utilizzeremo ii pecorino di Amatrice, il cui sapore è molto delicato, non salato e leggermente piccante, in alternativa si può scegliere quello romano considerando però che al palato risulta più forte e salato.
Questo piatto iconico ha origini umili, nato come pasto principale dei pastori, ma inizialmente senza pomodoro e conosciuto come pasta alla gricia. Solo in seguito, con l'arrivo del pomodoro dalle Americhe, la ricetta si è evoluta diventando quella che oggi chiamiamo Amatriciana.
È naturale che una ricetta così antica e amata abbia subito trasformazioni nel corso del tempo, dando vita a numerose varianti, oggetto di dibattiti ancora oggi. Tra le varianti più popolari, i bucatini spesso prendono il posto degli spaghetti, regalando al piatto un tocco diverso ma altrettanto gustoso.
Categoria: Primi
Quando l'acqua di cottura della pasta inizia a bollire fate a pezzi il guanciale riducendolo a cubetti, o a striscioline, non troppo sottili, fatelo rosolare a fuoco basso in un tegame capiente.
Sebbene dalla tradizione non venga indicato alcun grasso di cottura, di solito viene usato prevalentemente dell'olio d'oliva, ma è attestato anche l'uso dello strutto.
Quando il grasso del guanciale o della pancetta sarà diventato completamente trasparente alzate la fiamma e aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco secco e lasciatelo evaporare.
Unite i pomodori tagliati a pezzetti, precedentemente sbollentati e privati dei semi e il peperoncino. Lasciate cuocere per 5 minuti a fuoco vivo, mescolando di tanto in tanto, per non farlo attaccare.
Nel frattempo fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, quindi scolatela al dente e unitela al sugo. Aggiungete abbondante pecorino grattugiato e mescolate.
Saltate il tutto in padella a fuoco basso per uno o due minuti aggiungendo un'altra manciata di pecorino grattugiato, mescolate bene e servite con ancora una spolverata di pecorino, direttamente sul piatto.
Se volete che i vostri bucatini all'Amatriciana non prendano il sapore di guanciale bruciato, o che questo diventi troppo croccante e scuro, potete rimuoverlo prima di unire i pomodori per poi rimetterlo in padella prima di condire la pasta.
La variante più antica dei bucatini all'Amatriciana è “bianca”, senza cioè pomodoro, come pasta vengono utilizzati i tonnarelli o gli spaghetti al posto dei bucatini e viene chiamata “gricia”, da Grisciano, un piccolo paese situato non molto distante da Amatrice.
I bucatini all'Amatriciana sono un primo piatto della tradizione, perfetto per un pranzo in famiglia!
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