Ecco alcuni consigli su come preparare un'ottima ricetta della tradizione laziale (in particolare di Ponza), molto semplice e leggera e della quale esistono infinite varianti: la spigola all'acqua pazza.
Sono preferibili le spigole di mare rispetto a quelle di allevamento, in quanto più saporite e più magre delle altre, permettendo così al piatto di esaltarne il gusto, senza appesantire.
Le spigole vanno pulite e squamate con attenzione, nel caso in cui non lo abbiate già fatto fare dal pescivendolo e, anche se lo avete fatto, è opportuna comunque una seconda passata perchè sono un pesce che tende ad accumulare parecchia sporcizia.
Categoria: Ricette di Pesce
Pelare i pomodorini pachino, scottandoli successivamente in padella per qualche minuto prima di tagliarli a dadini piccoli per formare una sorta di salsa. Pelare anche le patate, sciacquarle e tagliare anch'esse a dadini piccoli, tagliuzzare anche il prezzemolo e l'aglio.
Prendere un tegame da forno piuttosto alto e disporvi le spigole, tutto ciò che avete tagliuzzato e la salsa di pomodoro che avete preparato, aggiungendo 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva e un po' di vino bianco (senza esagerare) e un goccio d'acqua, aprendo le spigole.
Mettere della carta argentata sul tegame e lasciar cuocere in forno a 200° per un quarto d'ora o massimo venti minuti, controllando lo stato della cottura per evitare che le spigole, cuocendosi troppo, diventino troppo secche.
Una volta pronte, servire le spigole ben calde, aggiungendo un po' di sale e di pepe a seconda dei gusti, circondate da tutto il loro condimento e accompagnate da un vino bianco dal gusto deciso e morbido, come può essere un bel trebbiano o un pecorino, in modo da esaltarne le qualità.
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