Ne usiamo solitamente 3 o 4 tipi, ma in commercio ci sono almeno 12 varietà diverse di zucchero, quelli meno raffinati sicuramente preferibili agli altri
Zucchero a velo, zucchero bianco e zucchero di canna.
Questo lo zucchero nell'immaginario collettivo.
Ma in realtà ne esistono ben dodici categorie che vogliamo aiutarvi a conoscere.
Lo zucchero è un alimento che consumiamo abitualmente nella nostra dieta. Bianco o di canna non manca nella nostra colazione o pausa caffè, a velo dona un tocco in più ai nostri dolci.
Possiamo dire che i tipi più noti e diffusi in commercio che siamo ormai abituati a consumare sono fondamentalmente cinque.
Lo zucchero bianco è quello più diffuso, utilizzato per tutto, sia per preparazioni dolci che salate e per zuccherare la quotidiana tazzina di caffè.
Lo zucchero semolato, è uno zucchero molto raffinato, saccarosio puro. Si definisce anche zucchero da tavola e viene utilizzato per tutte le preparazioni dolciarie.
Lo zucchero a velo, noto per la sua consistenza leggera in polvere, deriva dalla macinazione dello zucchero semolato. Utilizzato setacciato come guarnizione per torte, pastiere, pandori e tanti altri dolci.
Lo zucchero grezzo (o di canna o scuro) è uno zucchero semilavorato ottenuto dal trattamento dello zucchero estratto dalla canna o dalla barbabietola.
Si distingue facilmente per la colorazione che ricorda il caramello. Lo zucchero grezzo è un’ottima fonte di vitamine e minerali che ne rendono particolare il sapore.
Si tratta di uno zucchero raffinato che, contrariamente a quanto si pensi, contiene una quantità di saccarosio solo leggermente inferiore allo zucchero bianco di barbabietola.
Lo zucchero integrale è uno zucchero non raffinato, privo di colorazioni sintetiche e dai grani irregolari.
Spesso usato anche nelle diete, contiene comunque un'elevata dose di saccarosio e va quindi assunto con moderazione specialmente da chi soffre di diabete.
Unica differenza con quello bianco è che a parità di apporto calorico contiene vitamine e sali minerali.
Accanto ai tipi di zucchero e doclificanti comunemente reperibili in commercio ve ne sono altri che invece oltre a non esserlo sono anche quasi sconosciuti ai più.
Uno di questi è lo zucchero Panela. Questo prodotto, proveniente per lo più dalla Colombia dove è molto diffuso, è ottenuto dalla lavorazione della canna da zucchero ed è conservato in panetti.
Lo zucchero liquido è invece essenzialmente un prodotto per la pasticceria.
L'utilizzo più comune è per la preparazione di bagne e sorbetti.
Essendo composto dal 30 per cento d'acqua e dal 70 per cento di zucchero, affinché diventi liquido deve bollire a 85°.
Un’altra tipologia di zucchero molto usata in pasticceria e gelateria è lo zucchero invertito.
Si tratta di un preparato formato da saccarosio scisso in glucosio e fruttosio.
Particolarmente indicato per la gelateria perché in grado di abbassare il punto di congelamento.
Uno zucchero molto più dolce che ha la capacità di rendere più umidi i preparati in cui viene utilizzato. Lo zucchero invertito inoltre rende più gradevole il sapore di alcune bevande aumentandone il tasso alcolico.
Il Muscovado è un tipo di zucchero estratto dalla canna da zucchero e non raffinato. Contiene molta melassa che gli conferisce un colore molto scuro ed una consistenza appiccicosa. Il sapore intenso, richiama la liquirizia.
Dalla Guyana abbiamo importato lo zucchero Demerara anch'esso estratto dalla canna da zucchero.
Utilizzato soprattutto nella preparazione di creme e glasse è molto dolcificante ma privo di nutrienti.
Il Golden Caster sugar prende il suo nome dal suo colore. Estratto dalla canna da zucchero o dalla barbabietola si presenta di un delicato colore dorato ed è il preferito dai pasticceri di tutto il mondo.
Di natura diversa rispetto a tutti quelli citati fino ad ora è lo zucchero d'uva, utilizzato soprattutto nella preparazione di dolci.
Anche se considerato più sano in realtà non ha particolari differenze rispetto agli altri tipi di zucchero ad eccezione dell'origine. Infatti durante il processo di estrazione viene privato di minerali e vitamine.
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