Come ottenere una panatura perfetta e croccante? Ecco il nostro speciale che vi spiega trucchi e consigli per friggere a regola d'arte.
Ottenere una panatura perfetta è molto semplice: basta seguire alcuni pratici consigli per ottenere, con il minimo sforzo, un risultato soddisfacente.
Il segreto risiede nella scelta degli ingredienti più adatti a seconda della tipologia di impanatura che si vuole ottenere e nella corretta successione dei vari passaggi della preparazione.
Vediamo trucchi e consigli per ottenere una panatura perfetta e croccante.
Fare una panatura tradizionale è davvero molto semplice e richiede pochi ingredienti, che molto spesso abbiamo già in casa.
Farina 0, 00 o semola sono perfette per impanare. La farina deve aderire perfettamente alla carne o al pesce che state preparando, in modo che non rimangano pezzi senza panatura. Una valida alternativa è anche la farina di mais, sottilissima, oppure quella per la polenta, in grani più grossi.
Per una panatura perfetta l'uovo è essenziale: basterà toglierlo dal frigorifero qualche minuto prima e sbatterlo con una forchetta aggiungendo sale e spezie a piacere, come pepe.
Il pangrattato può essere ricavato dal pane raffermo. Non consigliamo, infatti, di comprare quello già tritato nelle buste perché spesso vi sono aggiunti conservanti. Un consiglio è quello di comprare del pane in più, proprio per lasciarlo indurire e poterlo poi tritare facilmente con un mixer. Una panatura più omogenea si ottiene passando il pangrattato con un colino, in modo che i pezzi più grossi vengano eliminati (ed eventualmente rifrullati o buttati)
Che si tratti di carne, di verdure o di pesce, gli ingredienti della panatura e i passaggi da seguire sono praticamente gli stessi. Prima di tutto dobbiamo tamponare la fettina di carne o di verdura con della carta assorbente da cucina in modo da eliminare l'umidità in eccesso.
Questo step è fondamentale per fare in modo che la farina aderisca perfettamente e, di conseguenza, per non far staccare la panatura dopo la cottura. Andiamo, quindi, ad adagiare l'alimento nella farina, girandolo prima da un lato e poi dall'altro, quindi passiamolo all'interno di un piatto in cui abbiamo precedentemente sbattuto l'uovo con un pizzico di sale e di pepe. Spostiamolo, poi, nel pangrattato, facendo in modo che questo lo ricopra completamente, dopo di che immergiamolo immediatamente nell'olio già caldo. Una volta dorato, togliamo l'alimento dalla padella e mettiamolo su un piatto con della carta assorbente per far colare l'olio in eccesso.
Oltre al metodo tradizionale, esistono innumerevoli varianti per poter fare una panatura gustosa ed estremamente croccante. Chi cerca un sapore più delicato può sostituire l'uovo con del latte, con della panna o con lo yogurt bianco non zuccherato.
Panatura aromatizzata al prezzemolo, salvia, timo o rosmarino
Un tocco in più può essere, inoltre, dato arricchendo il pangrattato con delle erbe aromatiche, da scegliere a seconda del piatto che si vuole preparare: per il pesce, nello specifico, si potrà optare per del prezzemolo tritato a cui aggiungere una grattugiata di limone, per la carne, invece, è più indicato scegliere erbe quali la salvia, il timo e il rosmarino.
Panatura con fiocchi di avena o corn flakes
Anche il pangrattato, però, può essere facilmente sostituito con tante diverse alternative: le verdure, ad esempio, sono perfette se impanate con della polenta, mentre la carne acquista una marcia in più con la panatura di fiocchi di avena o di corn flakes salati. Questi ultimi, però, tendono a bruciare più velocemente rispetto al pane, ed è per questo che richiedono un'attenzione particolare durante la cottura.
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