Siamo abituati ad acquistare Parmigiano o Grana nelle buste già pronte all'utilizzo: ma ci siamo mai chiesti cosa contengano?
Pratiche e facili da conservare, stiamo parlando delle confezioni di Parmigiano Reggiano e Grana Padano già grattugiate e pronte all'uso.
In questo articolo analizzeremo il processo di lavorazione e confezionamento di questi due formaggi stagionati grattugiati e risponderemo a una domanda molta gettonata: il formaggio all'interno di queste buste è vero Parmigiano e Grana?
Il formaggio grattugiato che troviamo nel banco frigo di qualunque supermercato è un prodotto sicuramente molto apprezzato per la sua praticità e la facilità con cui può essere conservato.
La comodità della busta con zip salva-freschezza ha fatto sì che possa essere riposto in frigo e che la durata di conservazione sia piuttosto lunga.
Da parte del consumatore occorre però particolare attenzione perché non tutti i grattugiati sono uguali.
Come riconoscere allora se siamo di fronte all'autentico Parmigiano Reggiano o Grana Padano? Scopriamolo subito!
Sia il Parmigiano Reggiano sia il Grana Padano sono due eccellenze italiane e tutelate da specifiche leggi: per entrambi è stata conferita l'etichetta di prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Un importante riconoscimento a tutela anche dei consumatori in quanto solo il formaggio conforme può definirsi DOP Parmigiano Reggiano e DOP Grana Padano.
Ma veniamo al dunque: come riconoscere se il formaggio grattugiato che acquistiamo è il vero Parmigiano o Grana?
Per legge i produttori hanno l'obbligo, anche nei prodotti preconfezionati, di mostrare sulla confezione il simbolo dell'Unione "Denominazione di Origine Protetta" e il numero identificativo dell’autorizzazione fornita dal Consorzio all’azienda produttrice. I
nsomma, quando siamo al supermercato basta leggere con attenzione l'etichetta per non incorrere in spiacevoli malintesi!
La stessa attenzione va riposta quando si è di fronte a una confezione di "mix formaggi grattugiati".
Anche in questo caso per sapere se all'interno vi è Grana Padano DOP e/o Parmigiano Reggiano DOP è fondamentale vedere se sul packaging è posto il simbolo dell'Unione "Denominazione di Origine Protetta" e il numero identificativo dell’autorizzazione fornita dal Consorzio all’azienda produttrice. In caso contrario siamo di fronte ad altri formaggi stagionati.
Spesso ci si domanda come vengano grattugiati il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano e quali parti della forma siano selezionate per realizzare tale prodotto.
Ebbene, l'operazione di grattugia avviene meccanicamente all'interno della stessa azienda in cui vengono realizzate le forme. Tutta la procedura viene chiaramente supervisionata e soggetta a rigide verifiche da parte dell'Organismo di Controllo il quale ha il compito di certificare la correttezza delle operazioni svolte. Per realizzare il grattugiato si utilizzano esclusivamente forme di Parmigiano o Grana integre e non danneggiate.
Spesso la crosta del formaggio viene vista come una parte di scarto della stessa forma e per questo meno pregiata.
In realtà la crosta del Parmigiano Reggiano e Grana Padano è ottima e garantisce la giusta umidità all'interno della stessa forma.
È un alimento igienicamente sicuro in quanto, sempre previsto dal Disciplinare di Produzione, viene garantita la totale eliminazione dei potenziali patogeni.
All'interno dei prodotti semi confezionati troviamo quindi, oltre alla pasta del formaggio, anche la crosta? Ebbene sì, anche se in % veramente minime.
La crosta per essere grattugiata deve però seguire delle severe procedure: deve essere rigorosamente raschiata in superficie. Il motivo principale per il quale la crosta è inclusa è molto semplice: in questo modo si raggiunge un eccellente equilibrio tra parti grasse e parti più ricche di umidità. La crosta è parte integrante del Parmigiano e Grana ed è grazie alla stessa che dopo mesi di stagionatura si ottiene un prodotto di eccellente qualità che tutto il mondo ci invidia!
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