Le verdure congelate sono nutrienti come quelle fresche? A cosa dobbiamo prestare attenzione nella scelta? Ve lo spieghiamo nel nostro articolo.
Per mantenere uno stile di vita sano è importante nutrirsi in maniera corretta.
Ciò significa consumare verdure fresche e di stagione.
Tuttavia non sempre si ha la possibilità di cucinare e servire ortaggi freschi, soprattutto quando i tempi di cottura sono lunghi.
Ecco perché le verdure surgelate sono sempre più diffuse. Si tratta di alternative pratiche, poiché facili da consumare. Essendo già puliti, gli ortaggi surgelati possono essere cotti risparmiando tempo e integrando nell'alimentazione quotidiana nutrienti importanti.
Anche se la comodità delle verdure surgelate è indiscutibile, sono in molti a interrogarsi riguardo agli effettivi benefici di questi alimenti.
Di seguito vediamo quali sono i risultati emersi da alcuni studi e come orientarsi nella scelta dei migliori ortaggi surgelati.
Gli studi condotti nel settore sembrano suggerire spunti interessanti per quanto concerne i lati positivi delle verdure surgelate.
In aggiunta all'estrema praticità di quest'opzione rispetto agli ortaggi freschi, secondo uno studio italiano le verdure sbollentate e poi congelate immediatamente non vengono alterate dal punto di vista dei nutrienti.
Ad ogni buon conto è fondamentale che il processo sia il più rapido possibile.
Nell'ottica di preservare i preziosi nutrienti contenuti nelle verdure appena raccolte è essenziale sprecare il minor tempo possibile per salvare tutto il buono che la verdura può apportare all'organismo.
Inoltre, è importante notare che non tutti gli ortaggi si comportano allo stesso modo nella fase di congelamento. Quest'aspetto si rivela particolarmente interessante per guidare il processo decisionale.
Ad esempio, fagiolini e spinaci sono tra le verdure che riescono a mantenere quasi del tutto inalterate le loro proprietà nutrizionali anche dopo il congelamento.
Se i piselli surgelati diminuiscono la quantità di vitamina B2, nei broccoli lo stesso nutriente aumenta dopo il processo di raffreddamento.
Gli studi concordano che alcuni nutrienti come la vitamina C sono quasi del tutto assenti nelle verdure surgelate.
A dispetto dei vantaggi delle verdure surgelate, è preferibile puntare su ortaggi di stagione quando possibile, tranne in alcuni casi.
Può capitare infatti che delle verdure vendute come fresche e di qualità siano in realtà il risultato di una filiera poco controllata.
In tal senso gli eventuali benefici che derivano dalla scelta di consumare prodotti di stagione si riducono in maniera drastica.
Ecco dunque che tutte le volte che non si può fare riferimento a fornitori fidati per l'acquisto di verdura fresca, l'alternativa surgelata risulta più che valida.
In questo caso però sorge spontaneo un dubbio relativo alle modalità migliori per verificare la qualità del prodotto.
Nell'ottica di comprendere se ci si trova di fronte a un ottimo prodotto è importante provare diverse tipologie di verdure surgelate, in modo tale da impostare una routine alimentare che comprende tutti i macro-nutrienti.
Inoltre, si rivela cruciale leggere con attenzione l'etichetta informativa. Può capitare in rari casi che le verdure sottoposte al processo di surgelazione contengano conservanti e/o additivi.
Non si tratta di un evento frequente ma può comunque succedere che alcuni ortaggi abbiano insaporitori o persino coloranti.
Quando ciò accade è fondamentale verificare i condimenti aggiunti. Sale e zucchero in piccole quantità possono essere semplicemente un modo per preservare al meglio le verdure e conferire loro maggiore gusto, ma è importante tenerne conto soprattutto nel caso in cui il regime alimentare comporti un controllo calorico adeguato.
Ciò si rivela ancora più cruciale quando le verdure surgelate sono accompagnate da condimenti grassi o da salse. Leggere con cura l'etichetta aiuta a comprendere in maniera precisa cosa si introduce nell'organismo.
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