Gli edamame sono fagioli di soia che possono essere mangiati bolliti come snack oppure usati per arricchire insalate fredde o zuppe. Scopriamo come usarli!
Gli edamame sono i fagioli di soia e in cucina diventano un ingrediente versatile, sempre più adoperato anche nella cucina occidentale.
In Giappone vengono gustati da secoli assieme al loro baccello come antipasto o stuzzichino dopo essere stati cotti al vapore e salati ma esistono tanti modi differenti per prepararli.
Vediamo assieme come adoperare gli edamame in cucina per creare piatti gustosi e genuini.
Se gli edamame in Giappone costituiscono lo street food più consumato da decenni, in occidente sono arrivati da poco ma già stanno spopolando per la loro praticità d'uso e il gusto irresistibile che hanno.
Sfiziosi e facili da cucinare, i fagioli di soia sono ricchi di proteine e costituiscono una buona fonte di vitamine. Contengono numerosi micro nutrienti e isoflavoni che riducono attivamente l’insorgenza di malattie dell’apparato cardiocircolatorio aiutando anche a prevenire il cancro alla prostata.
Grazie agli antiossidanti contenuti in questi piccoli legumi, contrastano gli effetti deleteri dei radicali liberi e rinforzano il sistema immunitario.
Gli edamame hanno un basso potere calorico e possono essere consumati anche da chi segue una dieta ipocalorica.
I fagioli di soia si trovano nei supermercati o nei negozi specializzati nel commercio di cibi etnici, solitamente surgelati.
Per cucinarli seguendo differenti ricette è sempre necessario scottarli per qualche minuto in acqua bollente.
Sono da evitare le lunghe cotture perché tendono a disfarsi con fcilità perdendo la loro appetibilità.
La peculiarità più amata da chi è abituato a mangiarli è proprio la loro croccantezza.
Se avete l’occasione di trovarli freschi ancora dentro il baccello, cuoceteli interi al vapore e salateli adoperando il sale grosso: diventeranno un ottimo finger food da intingere nella salsa di soia o d arricchire con una spolverata di paprika piccate.
Gli edamame lessati si usano nelle insalate fredde mischiandoli pomodori, finocchi tagliati a julienne o a verdure fresche di stagione.
Provate ad aggiungerli alle vostre zuppe invernali, oppure realizzare una zuppa a base di edamame, cucocendoli e frullandoli (in brodo di verdure o latte di cocco) con patate e cipolle e aggiungendo del curry a piacere.
Per presentare in tavola gli edamame come contorno a un secondo piatto a base di carne, provate a cuocerli in forno.
Versateli in una terrina e conditeli con olio extravergine d’oliva, sale e chili.
In alternativa potete usare peperoncino e curry.
Mescolate con un cucchiaio di legno e poi versate il tutto in un tegame che possa andar bene per le cotture in forno.
Cuoceteli a 180°C per una trentina di minuti avendo l’accortezza di mescolare i fagioli a metà cottura.
Diventeranno un ottimo contorno croccante da proporre in tavola assieme alle carni bianche cotte alla griglia o in padella.
Con gli edamame si preparano golose insalate fredde.
Una delle più apprezzate negli States viene fatta con foglie di cavolo nero crudo tagliato a striscioline sottili, filetti di peperoni sottaceto, avocado, carote a julienne, basilico e fagioli di soia scottati in acqua bollente per tre minuti.
Per condirla è necessario fare una vinaigrette con aceto di vino bianco, olio extravergine d’oliva, lime e poco zenzero grattugiato.
Quest’insalata davvero insolita è ottima da servire assieme a formaggi saporiti come l’Emmental.
In alternativa potete abbinare la soia edamame a insalata riccia, uva e noci, oppure agli spinaci freschi e feta.
Non di rado viene accompagnata anche da agrumi tagliati a vivo, come arance e pompelmo, nella classica insalata verde.
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